Più lenti. Più contenti. Forse
Oggi si festeggia – diciamo così – la 7^ Giornata mondiale della lentezza. Adeguatevi
| Emanuela Da Ros |
TREVISO - Tanto per cominciare, vi si è adeguato pure lui. Il Mac da cui scrivo, stamattina, 13 maggio 2013, è lento. Più lento del solito. Il suo sistema operativo, la sua connessione alla rete, il suo spirito al silicio ha pensato di festeggiare a suo modo la Giornata mondiale della lentezza, che oggi – in tutto il globo – compie (lentissimamente, ovvio) 7 anni. In un mondo che sembra aver accelerato i suoi battiti, i suoi ritmi di lavoro, il suo forsennato usa-e-consuma sempre più in fretta, ci voleva – ha pensato qualcuno (ma non sono in grado di dirvi chi o che cosa) un po’ di sana lentezza. Una decelerazione dei movimenti (e dei pensieri?) quotidiani. Un po’ di ozioso andare. Anche verso le consuete mete.
In qualche città italiana, la settima Giornata mondiale della lentezza si tradurrà in iniziative …operative: tra i laboratori che proporrà, per esempio, la città di Livorno oggi vi sono quelli sulla Manutenzione della bicicletta, la Costruzione di case per gli uccellini, la Creazione di orti in cassetta e dei corsi di chitarra col metodo Suzuki.
E nel Veneto? In regione, alla lentezza ci pensa Treviso. L’Arte del Vivere con Lentezza onlus, forte dello slogan “rallentare quando possiamo, correre quando dobbiamo”, ha organizzato una camminata di book-crossing. La regia è dell’associazione di Promozione Sociale sassi per Pollcino; il luogo, Piazza dei Signori e dintorni. Se vi va di partecipare, datevi una mossa. Ma con calma.