29/03/2024velature estese

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Treviso

Pestaggi e abuso di alcol tra ragazzini: "Basta prediche da "Padre Mario", cerchiamo soluzioni"

Tocchetto (Pd): "Avvocati nelle scuole per far capire le conseguenze dei loro gesti"

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

consiglio comunale

TREVISO - Baby gang e disagio giovanile al centro del dibattito anche nell’ultimo consiglio comunale. Visti gli ultimi due episodi che hanno coinvolto minorenni, finiti all’ospedale per aggressioni e abuso di alcol, l’opposizione ha invitato il sindaco Conte a trovare soluzioni concrete piuttosto che lamentarsi dei genitori degli adolescenti.

“Sindaco eviti di fare “Padre Mario” e di continuare a fare le prediche ai genitori. Non siamo amministratori, lei è sindaco, e non può dire alle famiglie come educare i figli”, critica la consigliera del Pd, Antonella Tocchetto. “Il problema dei giovani post pandemia è allarmante, i genitori stessi sono preoccupati e non lo risolviamo con le prediche”. E su questo Tocchetto ha già avanzato una proposta: “Ho parlato con i responsabili della Camera Penale - spiega la consigliera - e sono disponibili a mettere a disposizioni alcuni bravi avvocati per andare nelle scuole a spiegare ai ragazzi quali gravi conseguenze possono avere i loro gesti o comportamenti nella vita futura”.

Il consigliere Maurizio Franco (Lega) ha invece proposto di istituire dei “vigili di quartiere” che parlino con le famiglie di questi ragazzi e un convegno con degli esperti che illustrino il problema e diano qualche soluzione alle amministrazioni: “Conoscere le realtà e le famiglie che popolano i nostri quartieri è fondamentale per iniziare a capire quali sono i problemi e come combatterli”. Infine l’invito del capogruppo del Pd, Stefano Pelloni a “non minimizzare il problema”.

Il sindaco Mario Conte, intanto, sabato scenderà in piazza per incontrare i ragazzi e parlare direttamente con loro: “Sabato andrò in giro da solo”, ribadisce a chi ha criticato l’iniziativa accusandolo di “visibilità”. “Non voglio speculare sui disagi giovanili, per questo non dirò quando e dove sarò, ma lo faccio per cercare di far capire loro che ogni gesto ha delle conseguenze”.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×