Permac, ragazze in tv
Venerdì sera le calciatrici del Vittorio Veneto neopromosso in A presenti a Rtv San Marino. Nel frattempo Leonardo Segat è il nuovo responsabile della comunicazione
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VITTORIO VENETO - Le ragazze della Permac Vittorio Veneto sono state ospiti nella serata di venerdì alla trasmissione televisiva dedicata al calcio femminile su RTV San Marino.
Nel frattempo si allarga l'organico nella grande famiglia Rossoblu, in vista della storica stagione che la vedrà' protagonista nel massimo campionato nazionale.
Leonardo Segat (nella foto), già collaboratore di Oggi Treviso, sarà il nuovo Responsabile della Comunicazione del Calcio Femminile Permac Vittorio Veneto. L'importanza del ruolo e le sue enormi capacità professionali, daranno ancor di più sostegno e visibilità a società, squadra e sopratutto, a tutte le sue splendide interpreti.
Ci spieghi in poche parole il tuo concetto di Comunicazione?
«La comunicazione è vita. Tutti noi esseri umani iniziamo fin dal primo istante in cui nasciamo a comunicare, dal primo gemito per poi arrivare alla parola e alla scrittura. Comunicare non vuol dire però soltanto parlare o scrivere, ma è un insieme intrinseco di comunicazioni diverse: cinesica, prossemica, linguaggio del corpo.
Alle volte infatti, basta uno sguardo, un abbraccio, un bacio o una parola per comunicare efficacemente. Dobbiamo perciò distinguere la comunicazione dall’informazione, che spesso erroneamente, viene accostata come sinonimo. La comunicazione è si un passaggio di informazioni, ma è uno scambio reciproco tra mittente e destinatario, condite con emozioni e sentimenti. Se non esistesse la comunicazione, oggi noi saremo qui come dei vegetali, senza rapporti sentimentali e senza sorriso sulle labbra. Saremo delle persone costantemente tristi e ripiegate su se stesse».
Oggi la comunicazione, purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista, si è spostata nel mondo virtuale ed è fondamentale conoscerla per restare al passo con i nuovi “giovani 3.0”.
Questo cambiamento ci permette di restare collegati, non più solo con i nostri amici più stretti, ma anche con quelli, che per motivi diversi, si trovano dall’altra parte del mondo.
Questa è la caratteristica più bella e utile della nuova comunicazione perché ci rende vicini anche se la distanza è molto ampia, aumentando così le nostre fondamentali relazioni».
Come svilupperai il tuo lavoro?
«I miei progetti a medio/lungo termine, qui, sono: migliorare in generale la comunicazione tra società e tifosi, rendendo così questo legame sempre più forte. Per questo motivo a breve costruirò un sito internet dove saranno postati: articoli, risultati, interviste, classifiche, foto.
Durante l’anno poi ci saranno delle rubriche, dando così il giusto spazio anche alle squadre giovanili. Insomma tutto quello che succederà in questa straordinaria stagione di serie A, lo troverete lì.
Aprirò nuovi canali social per avere così nuove opportunità (ad esempio la diretta Twitter della partita della prima squadra) e condividere in modo tempestivo con tutto il mondo gli aggiornamenti del sito ufficiale.
Direi a tutti gli appassionati di restare collegati sui nostri canali perché ci saranno sicuramente delle sorprese che ora non voglio svelare».
Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della società'?
«Quando mi hanno contattato e mi hanno proposto di diventare il responsabile della comunicazione per quest’anno di serie A non ci credevo, sembrava un sogno e quindi non volevo svegliarmi. Da lì ad accettare la proposta della società è stato molto veloce, senza doverci pensare su troppo. Una straordinaria occasione per fare esperienza e crescere sia dal punto di vista professionale che umano.
Mi ricordo il primo allenamento che sono andato a vedere dopo la promozione, ho trovato subito molto entusiasmo, un ambiente sano, genuino fatto da un insieme di persone molto garbate e preparate, una sorta di seconda grande famiglia.
Per questo motivo non è stato necessario pensarci molto nel dover accettare questo incarico. Un famoso psicologo (Brooks) diceva: noi siamo l’insieme delle storie che ci raccontiamo. Beh io quest’anno voglio scrivere la storia di una bellissima serie A per il Vittorio Veneto».