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14 ottobre 2024

Oderzo Motta

Pericolo alluvioni, lavori al termine tra Motta e Meduna

Bottacin: “Completato il secondo stralcio a Meduna, in fase conclusiva anche il tratto di Motta per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro”

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Pericolo alluvioni, lavori al termine tra Motta e Meduna

MEDUNA-MOTTA DI LIVENZA - Si sta concludendo in questi giorni un ulteriore cantiere di sistemazione arginale in sinistra idraulica sul fiume Livenza, nel territorio comunale di Meduna.

“Dopo il primo stralcio dei lavori, per il quale avevamo impegnato un milione di euro - spiega l’assessore al Dissesto Idrogeologico Gianpaolo Bottacin - e che era stato completato a difesa degli argini la scorsa primavera dalle nostre strutture regionali del Genio Civile, è ora in fase di chiusura anche la seconda parte per un impegno di ulteriori 2 milioni di euro”.

Gli argini del fiume costituiscono una criticità per la sicurezza idraulica dei comuni rivieraschi in quanto, in occasione delle piene, spesso, in passato, si sono manifestati fenomeni di filtrazione attraverso il corpo arginale con possibile pregiudizio per la sua stabilità.

"Le preliminari analisi geotechiche – dettaglia l’assessore – avevano infatti confermato la presenza di livelli eccessivamente permeabili tanto all’interno quanto al di sotto dell’argine proprio nel tratto di Meduna. Per questo avevamo previsto di eseguire una diaframmatura, che ora va a costituire all’interno una barriera impermeabile dell’argine”.

L’opera è stata realizzata attraverso consolidamenti colonnari ad alta pressione così da poter fornire le necessarie garanzie di tenuta idraulica e statica dell’argine.

“Anche in questo caso, come già per il primo stralcio - prosegue Bottacin -, la modalità operativa scelta è consistita nella realizzazione di colonne jet-grouting di lunghezza variabile tra 11 e 13 metri per uno sviluppo complessivo di 684 metri. In alcuni tratti sono state inoltre realizzate delle palancole metalliche tipo Larssen”.

Successivamente è stato creato sulla sommità delle colonne un cordolo in cemento armato di dimensioni 0,4 per 0,5 metri; il cordolo e le colonne sono stati collegati da barre in acciaio. Il tratto è ora in fase di inerbimento con uno strato di terreno vegetale.

“A completamento dell’intervento complessivo, in questo caso nel Comune di Motta – precisa l’assessore – è prossimo alla conclusione anche un ulteriore tratto, di 530 metri lineari con colonne di 15 metri, per il quale abbiamo stanziato 1,5 milioni di euro e che dovrebbe essere terminato per l’inizio dell’autunno. Complessivamente sono 4,5 i milioni di euro investiti per opere di diaframmatura per la sicurezza del Livenza tra Meduna e Motta – conclude Bottacin –. Come per molti altri interventi di difesa idraulica e idrogeologica anche in questo caso, una volta terminati i lavori, degli interventi messi in atto nulla si vede, tuttavia la loro preziosissima funzione è innegabile”.


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Angelo Giordano

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