Vittorio Veneto - Lega Nord e Pd al ballottaggio: il 21 e il 22 giugno i vittoriesi torneranno alle urne. Gianantonio Da Re si è aggiudicato il 39,71% delle preferenze (6.716 voti), mentre Giuseppe Costa, con 3.656 voti (21,62%), ha superato il candidato di PDL, UDC, Vittorio Vive e De Bastiani Sindaco, Giorgio De Bastiani, terzo classificato, che ha ottenuto un punto percentuale in meno (20,54% - 3.475 voti).

Grande amarezza, quindi, per chi sosteneva De Bastiani. Ma quali sono i motivi della sconfitta?
"Una sovraesposizione del Sen. Castro ed un appiattimento  sul PDL (che i voti li avrebbe avuti ugualmente) hanno di fatto impedito a noi, portatori di istanze centriste, di catalizzare quei voti provenienti dall’area di Centro/Centro-Sinistra, voti che sarebbero serviti per arrivare al ballottaggio", scrive Federico Perin, componente della lista Unione di Centro a sostegno di Giorgio De Bastiani e Cofondatore della Rosa Bianca per l’Italia, sul blog della Rosa Bianca di Vittorio Veneto.

Perin dice di aver avvertito fin dall’inizio che l’esito poteva essere negativo per il candidato De Bastiani e di avergli espresso da subito le sue perplessità: sia la prima presentazione avvenuta in biblioteca civica, con i discorsi di Sernagiotto e di Castro, che l'uscita dei manifesti con Castro, Sacconi e De Bastiani al taglio del nastro della sede del PDL, "facevano percepire un De Bastiani, piu’ che espressione di una lista civica cui poi avrebbero aderito altre liste civiche e di partito, espressione del PDL", sostiene Perin. Nemmeno l'incontro organizzato con Casini a Vittorio Veneto è valso a spostare verso il centro la candidatura di De Bastiani, percepito unicamente come candidato del PDL.

In attesa di scoprire quel che accadrà al secondo turno, Federico Perin assicura pieno appoggio e collaborazione al candidato Costa.

C'è comunque soddisfazione per i risultati delle europee dell'Udc, che a Vittorio Veneto, "ha ottenuto circa il 30% in piu’ dei voti ottenuti alle Europee del 2004 arrivando oggi al 5,7%, a fronte di un confortante dato nazionale del 6,5%".

Un po' di rammarico, invece, per la scelta deputato che occuperà un posto a Straburgo: "Purtroppo  - afferma Perin - 50 cittadini vittoriesi e oltre 2000 trevigiani hanno votato per Tiziano Motti, contribuendo a far sedere questo sconosciuto, discusso e discutibile personaggio emiliano al Parlamento Europeo a discapito di candidati veneti di assoluta qualità politica e morale come ad esempio il nostro Antonio Guadagnini".

^{In foto: Giorgio De Bastiani}