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29 marzo 2024

Treviso

"Perché curare gli immigrati malati se si faticano a chiudere i bilanci?"

Caner (Lega Nord): "E' un'emergenza di cui non spetta a noi farci carico"

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TREVISO - "L'assistenza sanitaria a chi arriva in Veneto senza documenti costa oltre 8 milioni di euro al sistema regionale. E' giusto aiutare i veri profughi che fuggono da situazioni di guerra, ma non i clandestini che alimentano il racket degli sbarchi. Non è giusto che l'Italia e il Veneto si prendano carico, nel menefreghismo dell'Europa, di questi irregolari".

 

Nei giorni in cui si acuiscono le polemiche per l'arrivo di centinaia di profughi in Veneto il capogruppo leghista Federico Caner (in foto) fornisce i dati regionali sulla spesa per gli immigrati irregolari. "Nel 2012 l'assistenza agli irregolari - informa Caner attingendo ai dati ufficiali della programmazione sociosanitaria veneta - è costata al sistema sanitario veneto oltre 8 milioni di euro, destinati alla prevenzione e all'assistenza, di cui 6,3 per l'assistenza ospedaliera e 1,7 per l'assistenza territoriale. I clandestini, entrati tramite il racket degli scafisti, costano al Paese 30 euro al giorno e al Veneto milioni di euro l'anno in cure".

 

In teoria, per Caner, "dovrebbe essere lo Stato a rimborsare queste spese, ma così non è. Allora mi chiedo: è giusto che siano i cittadini veneti a farsi carico di una emergenza del genere? Perché la Regione deve pagare l'accoglienza di irregolari quando Roma taglia le risorse e si faticano a chiudere i bilanci?". Caner si dichiara solidale con le rimostranze e le difficoltà espresse dagli amministratori locali. "Sono convinto - conclude - che sindaci e amministratori prima debbano pensare ai loro cittadini e dopo ad emergenze di cui non spetta a noi farci carico".

 


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