PedalAvis, in bici per la solidarietà
Tutti in sella
| Claudia Borsoi |

VITTORIO VENETO - Tutti in sella, domenica 15 settembre, per pedalare e raccogliere fondi a favore del Piccolo Rifugio. Si rinnova l’appuntamento con la PedalAvis, la pedalata organizzata dall’Avis comunale di Vittorio Veneto giunta alla sua quinta edizione. Avisini e non sono tutti invitati (iscrizioni sabato 14 lungo il viale della Vittoria oppure presso la sede dell’Avis).
Il percorso adatto ad ogni età e fisico, si snoda dal centro città fino a Colle Umberto, e ritorno. Con una novità: «Quest’anno – spiega Lorella Piai, presidente degli avisini vittoriesi - al termine della pedalata chi lo vorrà potrà pranzare presso lo stand della sagra dell’Associazione San Valentino, a Cozzuolo, proseguendo così la giornata in compagnia». L’associazione dei donatori di sangue rinnova dunque quelli che sono gli appuntamenti extra-donazione (la festa sociale è stata fissata il 29 settembre), occasioni per aggregare fra loro i soci e diffondere tra la gente il messaggio della donazione.
Attualmente l’Avis Vittorio Veneto, che comprende anche i comuni di Cappella Maggiore, Colle Umberto, Fregona, Revine Lago, Sarmede e Tarzo, può contare su 2.119 donatori, numerosi i giovani, donne e uomini, molti anche i cittadini non italiani. Solo nei primi sei mesi di quest’anno sono già 99 i nuovi iscritti e da gennaio a giugno sono state effettuate 1.436 donazioni, tra sangue e plasma.
«Come impegno di questo nuovo consiglio direttivo, che rimarrà in carica fino al 2016, c’è quello di coinvolgere maggiormente i giovani, oltre a puntare su iniziative, in collaborazione con altre associazioni o scuole, per divulgare il più possibile il messaggio del dono del proprio sangue» evidenzia Piai, seconda donna nella storia dell’associazione a guidare gli avisini. L’Avis Vittorio Veneto nasce nel 1959 dall’intuizione e dalla volontà di alcuni vittoriesi: il primo a presiedere l’associazione fu Mario Pontiggia, seguito da Sergio Caparelli, Lino Moz, Danilo Riedi, che guidò l’associazione dal 1972 al 1993, quindi Antonio Russo, Monica Piccin, Luciano Sommariva e ora Lorella Piai. Da meno di un anno l’associazione ha una nuova sede al primo piano dell’ospedale di Vittorio Veneto, proprio a lato del rinnovato centro trasfusionale. Qui è possibile ricevere informazioni su come diventare donatori e contribuire, con una parte di sé, ad aiutare gli altri.