VITTORIO VENETO - «Distribuiremo in città un volantino per ricordare ai vittoriesi chi, davanti a fotografi e telecamere, posò il primo cubetto di porfido». L'iniziativa è firmata dal Partito Democratico di Vittorio Veneto che, da domani, sabato, inizierà a distribuire il volantino (in foto a lato) a Serravalle, dove, già da ieri, hanno preso il via i lavori di sistemazione del porfido di via Martiri, strada che rimarrà chiusa dal 1° al 7 marzo.

«Un po' tutta Serravalle è preoccupata per i nuovi disagi che dovrà affrontare a causa di un lavoro malfatto i cui responsabili rimangono sconosciuti» annota il PD per il quale, da un punto di vista politico, la responsabilità sarebbe dell'«allora sindaco Scottà e dell'allora presidente della provincia di Treviso Zaia, uomini della politica del fare che, anche in questo caso, hanno dimostrato di fare male a spese delle casse pubbliche e creando enormi disagi ai residenti e commercianti di Serravalle».

«Nel 2002 - chiosa il PD - Fondazione Cassamarca stava per inaugurare il nuovo teatro Da Ponte e anche l'amministrazione leghista doveva far vedere che contribuiva alla rinascita del Da Ponte dando il via ai lavori di posa della pavimentazione della strada».

Un intervento, quello del 2002, che costò alle casse del comune 400 mila euro a cui oggi si aggiunge l'impegno di spesa da 23 mila euro per i lavori di sistemazione.

«Se verranno individuati i colpevoli - replica l'assessore ai Lavori Pubblici, Bruno Fasan - questi pagheranno. Ad oggi ancora non è stato possibile individuarli». Per la ditta chiamata a intervenire in questi giorni l'amministrazione ha chiesto da contratto una garanzia sulla durata dei lavori.