25/04/2024parz nuvoloso

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Conegliano

PATENTE RITIRATA. POLEMICHE E AUTISTA PER DEL FAVERO

"Ho sbagliato ma quanto successo non può essere messo in relazione con il mio lavoro. Ero in vacanza"

| Milvana Citter |

| Milvana Citter |

PATENTE RITIRATA. POLEMICHE E AUTISTA PER DEL FAVERO

Conegliano – Ammette le sue responsabilità ma si difende il direttore generale Angelo Lino Del Favero (nella foto), appiedato dall’agosto scorso perché pizzicato alla guida in stato di ebbrezza.

Del Favero ha spiegato di essere stato fermato di ritorno da un compleanno a Jesolo e dopo aver percorso solo poche centinaia di metri per raggiungere il cognato sulla cui auto sarebbe poi dovuto salire. Ma le critiche nei suoi confronti, visto anche il ruolo che ricopre ai vertici dell’azienda sanitaria, sono molte anche da parte dei nostri lettori che continuano a commentare la notizia.

Lui si difende: “E’ chiaro che ho sbagliato – ammette -, ma quando mi sono messo alla guida non ho pensato che avevo bevuto perché ero lucido e sapevo che avrei fatto pochi metri. Evidentemente dobbiamo entrare nella mentalità dei Paesi nordici dove chi ha bevuto non si mette alla guida”.

Mentre aspettava il cognato, fermo a bordo strada, Del Favero è incappato nei controlli e nel ritiro della patente. Patente che, a oltre 5 mesi di distanza, ancora non sa quando gli sarà restituita.

Intanto il direttore generale, che vive in Cadore, si sposta per gli impegni di lavoro in vari modi. “Mezzi pubblici, parenti ed amici che mi danno un passaggio ed un autista privato che mi accompagna negli spostamenti più lunghi”.

In attesa di sapere quando potrà rimettersi al volante, Del Favero deve ora fronteggiare anche le polemiche che tale notizia ha provocato. In molti infatti oggi puntano il dito contro di lui in quanto direttore generale dell’Usl 7, ruolo in virtù del quale tempo fa aveva inviato a tutto il personale dell’azienda sanitaria una circolare in cui interveniva contro l’abuso dell’alcool ed invitava gli operatori della sanità a non bere mai durante le ore di servizio.

“Ho sbagliato sicuramente – conclude -, ma non credo che quanto successo possa essere messo in relazione con il mio lavoro. In fondo ero in vacanza, stavo festeggiando un compleanno privato. Non stavo lavorando”.

 


| modificato il:

Milvana Citter

Leggi altre notizie di Conegliano
Leggi altre notizie di Conegliano

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×