"Passerella ciclo-pedonale sul Sile per collegare l'ospedale e il Put"
Flashmob delle associazioni a ponte della Gobba
| Isabella Loschi |
TREVISO - Flashmob sabato pomeriggio al ponte della Gobba organizzato da Salvaguardia Ambiente Treviso e Casier onlus insieme a Fiab, Legambiente Treviso, Gruppo S.Antonino Viva e Prato in Fiera per sensibilizzare e sollecitare un collegamento ciclo-pedonale tra Ca' Foncello e Put.
Dopo la presentazione dei progetti, alcune canoe sono scese in acqua cercando di creare una sorta di collegamento virtuale fra le due sponde del fiume. “La mobilità nell'area a sud di Treviso risulta particolarmente caotica e storicamente caratterizzata da una scarsa permeabilità fra il centro storico e i quartieri interessati (Sant'Antonino, San Lazzaro, San Zeno, chiesa Votiva e zona Ca' Foncello), compresi servizi fondamentali quali l’ospedale - spiegano le associazioni - La ferrovia e il fiume Sile rappresentano ancora oggi due barriere difficili da superare. Il traffico, già problematico nell'area dell’ospedale Ca' Foncello, rischia di diventare addirittura insostenibile sia con l'avvento della nuova Cittadella della Salute sia, soprattutto, con la realizzazione del Terraglio Est. Come sosteniamo da anni e come ribadito da documenti ufficiali dell’Amministrazione di Treviso (Biciplan del 2012 e PUMS adottato nel 2022), una città come Treviso deve avere nell’utilizzo diffuso, sicuro e razionale della bicicletta uno dei cardini della mobilità, a patto che le relative infrastrutture non siano dei segmenti scollegati tra loro, ma che invece si crei una rete diffusa di percorsi protetti”.
“Fin dal 2015, con una presentazione pubblica, come Salvaguardia Ambiente Treviso e Casier onlus abbiamo elaborato una proposta concreta per la realizzazione di una pista ciclopedonale, da e verso l'ospedale, che vada da Ponte della Gobba a via Polveriera in prossimità dell’entrata “vecchia” dell'ospedale. Tale opera sarebbe sicuramente a servizio dell'intera città, peraltro in un tracciato già individuato nel Biciplan del Comune di Treviso approvato nel 2012. Da ultimo, verifichiamo con favore che proprio in questi giorni si parla di una passerella sul Sile nell’ambito del progetto di riqualificazione della Restera dai Mulini Mandelli al Ponte della Gobba. L’approccio è certamente positivo e nella direzione auspicata da anni.
Resta comunque fondamentale la scelta dell’ubicazione di tale infrastruttura, che va pensata non solo in termini di “attraversamento del Sile”, ma come snodo fondamentale di collegamento tra il centro ed i quartieri a sud di Treviso”. Per le associazioni la passerella sul Sile deve essere realizzata a monte del Ponte della Gobba, l’attraversamento della ferrovia tramite un sottopasso esistente ma da riadattare, l’attraversamento del parco dell’area a nord del deposito MOM, un'ulteriore passerella in legno su uno dei bracci del Canale della Polveriera, infine lo sbocco finale su via della Polveriera, utilizzando un ponticello già esistente. “L’opera così strutturata ben si collegherebbe con altri interventi in zona come la riqualificazione dell’area ex Vetrelco, una riqualificazione completa dell’area ex Mom a destinazione area verde attrezzata, il collegamento con la “Restera destra”, ovvero un percorso lungo la sponda destra del Sile che, lambendo le strutture sanitarie, si colleghi con l’esistente percorso fino a via dei Gredi”.