Passeggiata letteraria in onore di Augusto Serena a Santa Maria in Colle
Domani pomeriggio ci sarà un breve tour guidato con tanto di letture dedicate all’illustre montebellunese
MONTEBELLUNA – Montebelluna ha una storia recente rispetto a buona parte delle vetuste città della Marca ma questo non è stato comunque d’intralcio ad un fermento culturale degno di nota dal quale sono scaturite personalità interessanti, di cui i montebellunesi vanno giustamente orgogliosi: tra queste il letterato Augusto Serena (Montebelluna, 29 febbraio 1868 – Treviso, 25 giugno 1946).
Augusto Serena apparteneva ad una famiglia che diede un contributo non marginale alla vita culturale della Marca tant’è che era cugino del pittore Luigi Serena, artista pregevole che in tempi recenti è stato oggetto di un rinnovato e doveroso interesse, per la sapienza espressiva di cui sono impregnate le sue opere. Augusto frequenterà il ginnasio superiore nel seminario di Treviso, laureandosi con lode in lettere nel 1891 all'Università degli Studi di Padova. Insegnò lettere nel liceo ginnasio statale Antonio Canova di Treviso tra il 1899 e il 1912, ricoprendo successivamente il ruolo di Preside (1923-1935). Nell’ambito dell’insegnamento fu anche provveditore agli studi ma viene ricordato soprattutto per i suoi studi e scritti sulla storia e letteratura trevigiana.
Domani, 13 novembre, alle 15 attorno al complesso di Santa Maria in Colle e alla “casa del campaner” dove nacque Augusto Serena, ci sarà un tour guidato dell’area, accompagnato da una lettura di poesie dialettali del letterato montebellunese. A promuovere l’iniziativa il Gruppo Facebook “Amici dei 3 PINI e del Montelletto”, nella cui pagina si legge: “Vi proponiamo un sabato pomeriggio diverso. L'ascolto delle brevi poesie e cantilene di Augusto Serena interpretate con verve dalle lettrici Renata, Rosa e Germana; staremo sotto il porticato della casa dei campaneri, la stessa dove nacque il nostro concittadino poeta e scrittore. Segnatevi il 13 novembre prossimo, la prima lettura pubblica delle poesie dialettali di Serena!”. Insomma, grande entusiasmo e aspettativa per un evento che si preannuncia quanto mai interessante.
Ma il gruppo ci tiene anche a fare delle precisazioni, con le parole di Marina Sernaglia: “Ringraziamo per primo monsignor Antonio Genovese che ci ha permesso di occupare il porticato della casa del campanaio; Stefano Bordin, che ci abita, per la disponibilità ad ogni richiesta. Si ringrazia il Sindaco di Montebelluna per aver consentito l'accesso al vecchio cimitero durante la visita guidata. "Co torno a casa" i versi di Serena più dolci, nostalgici e struggenti li vogliamo dedicare al fondatore del gruppo 3pini, Antonio Gajo, che è rientrato nella sua Mercato Vecchio. Tutto è pronto, comprese le sorprese vi attendiamo domani alle 15.00!”.