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18 aprile 2024

Oderzo Motta

Partite Iva in crisi, accordo tra Comuni per il reddito agevolato

Presentato a Ponte di Piave il progetto a cui hanno partecipato anche Cessalto, Mansuè, Motta, Oderzo, Ormelle e Portobuffolè

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Partite Iva in crisi, accordo tra Comuni per il reddito agevolato

PONTE DI PIAVE - Presentata ieri mattina in municipio a Ponte di Piave l’iniziativa “Sette comuni per la Garanzia d’Impresa”.

Ossia un’iniziativa di accesso al credito agevolata per le partite Iva del territorio in un periodo economicamente molto complicato.

Le partite Iva saranno quelle dei comuni di Ponte di Piave (amministrazione capofila), Cessalto, Mansuè, Motta, Oderzo, Ormelle e Portobuffolè. Il protocollo d'Intesa siglato tra i 7 comuni insieme ai consorzi e alle cooperative di garanzia collettiva dei fidi (Cofidi e Confidi) sarà applicato all'interno delle sette aree secondo un principio di mutua solidarietà.

Le parti si impegnano Infatti a promuovere e sostenere finanziariamente i soggetti economici del territorio, concedendo almeno l'ottanta per cento degli importi finanziati da ogni singolo comune ad aziende con almeno una sede operativa all'interno del territorio comunale stesso.

E il rimanente 20% ad aziende con almeno una sede operativa all'interno del territorio degli altri sei comuni che hanno aderito al progetto.

In pratica ogni comune ha messo a disposizione un euro per ogni residente per finanziare progetti destinati alle partite IVA operanti dei comuni.

Raccolti dunque circa 56mila euro.

Grazie alla disponibilità delle banche aderenti all'iniziativa, ossia Prealpi Sanbiagio, Centromarca Banca e Pordenonese Monsile, che hanno rinunciato a parte del loro margine, le imprese godranno di finanziamenti per oltre un milione di euro al tasso fisso dello 0,70%, per un importo minimo di 5.000 euro e massimo di 30.000 euro e della durata massima di 72 mesi, senza spese di istruttoria né per il consorzio di garanzia e senza penali in caso di estinzione anticipata. L’erogazione è prevista in circa tre settimane.

Il sindaco Paola Roma: «Era necessario agire in favore delle nostre partite Iva in questo momento così difficile.

Ma soprattutto era necessario fare squadra tra sindaci in un momento in cui vogliamo dare un segnale a tutte le nostre comunità.

La presenza di tutti noi sindaci e degli attori che hanno partecipato all’iniziativa è indubbiamente un segno di unità in un momento particolarmente difficile».

Stesso concetto ribadito dal sindaco di Oderzo Maria Scardellato: «Al di là dei campanilismi, è stato importante che tutti noi ci siamo messi intorno a un tavolo per poter operare in maniera unita e compatta».

IL sindaco di Motta Alessandro Righi: «L’opitergino-mottense è un'unica grande “città” di 70.000 mila abitanti e come tale dobbiamo ragionare».

Sono intervenuti anche Leonio Milan sindaco di Mansuè, Luciano Franzin per Cessalto e Andrea Susana per Portobuffolè.

Il direttore generale di CentroMarca Banca Claudio Alessandrin: «Fronteggiare tempestivamente il fabbisogno di liquidità delle imprese e collaborare a garantirne la continuità produttiva. Con questi due obiettivi primari, ci mettiamo a disposizione anche delle aziende del territorio Opitergino Mottense.

Abbiamo deciso di stanziare un milione di euro a tassi agevolati per ridare ossigeno ad artigiani, commercianti e partite iva che insieme formano uno dei motori pulsanti della produttività della nostra regione. Ringraziamo per l’impegno e la fiducia le 7 amministrazioni comunali che, dando vita a questa iniziativa, hanno dimostrato ancora una volta che, solo facendo rete e cooperando, possiamo far ripartire l'economia. CMB è sempre a fianco di chi vuole crescere».
 

 


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