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29 marzo 2024

Treviso

Partenza col botto per il Festival musicale "Sulle vie del Prosecco"

Intervista a Alessio Pianca, compagno di scena del maestro Bashmet

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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Partenza col botto per il Festival musicale

TREVISO - E' partito alla grande il Festival musicale sulle vie del prosecco, che ha come protagonisti il grande maestro internazionale Yuri Bashmet e i solisti di Mosca. Ne abbiamo parlato con Alessio Pianca, ringraziato pubblicamente nella serata inaugurale dal sindaco di Conegliano, Floriano Zambon, insieme a Marco Ceotto e Laura Fabbro, direttore del coro Insieme Vocale "Città di Conegliano".

 

Pianca ha vissuto in Russia 11 anni, dove ha seguito gli studi musicali, si è occupato successivamente di management musicale alla Bocconi e da tempo collabora con una delle principali agenzie, che operano nel settore artistico musicale e mercato estero, specie per la musica da camera e sinfonica. È sulla scena di questo festival sin dal primo momento, quattro anni fa, insieme con il maestro Bashmet. Essendo nato e vissuto a Colle Umberto, ovviamente, la sua passione musicale in generale qui si esalta maggiormente. Del resto, conoscendo il nostro territorio, si è sempre mosso con l'intento di valorizzare queste terre dal punto di vista internazionale e, sulla base dei frutti finora raccolti, questa esperienza è destinata a radicarsi maggiormente, nel trevigiano.

 

A latere del festival è stata avviata un'altra attività molto interessante e finora sconosciuta al grande pubblico. A partire dall'anno scorso, è stato avviato il cosiddetto "Master Class" ossia lezioni di alcuni solisti e prime parti dell'orchestra russa offerte agli studenti delle scuole musicali del nostro territorio, gratuitamente, a coloro che ne fanno richiesta.

 

L'anno scorso sono stati quasi un centinaio, quest'anno il numero dei partecipanti non dovrebbe essere inferiore.

"Le lezioni si terranno a palazzo Sarcinelli, a Conegliano, sabato prossimo per violino e violoncello e domenica per pianoforte e fagotto. Chi fosse ancora interessato alla iscrizione, può effettuarla entro giovedì sera, inviando la richiesta a info@proseccofestival.com oppure iscrivendosi direttamente sul sito www.proseccofestival.com. Viene fatta una selezione dei partecipanti, tenendo conto della richiesta e del curriculum. Inoltre coloro che non sono ammessi ai corsi possono partecipare in veste di uditori".

Nel primo concerto di martedì sera a Conegliano, molto vario per i pezzi eseguiti, con la partecipazione in qualità di solisti dello stesso Bashmet e del flauto solista Massimo Mercelli, unico flautista al mondo che ha ottenuto brani a lui dedicati dai tre premi Oscar, Ennio Morricone, Luis Bacalov e Philip Glass. Il finale è stato entusiasmante per il numeroso pubblico: è stata eseguita la messa n. 2 di Schubert, con il soprano Diana Mian, il tenore Antonio Orsini e il basso Claudio Zancopè e il Coro.

Secondo Pianca la collaborazione tra il gruppo vocale e i solisti russi "ha fatto scattare un'energia particolarissima, mettendo in luce che la collaborazione tra grandi artisti e gente non professionista può suscitare emozioni ed entusiasmo senza precedenti. Con un'immagine, mi sento di dire che si crea un'atmosfera che può derivare dal giocare a calcio con Del Piero".

Ieri sera nella splendida cornice di villa Lucheschi Valforte di Colle Umberto ci sono stati brani classici, suonati di volta in volta da un trio, un quartetto e, a conclusione, un quintetto con la partecipazione dello stesso maestro Bashmet con la viola.

 

E per questa sera cosa ci riserva il programma? "Abbiamo tenuto conto che Vittorio Veneto è da sempre legata al concorso nazionale del violino. Per la prima volta nel parco del castello del vescovo, un luogo di raccoglimento e di silenzio, si aprirà al festival con la partecipazione di due grandi interpreti del celebre strumento a corda: Nikita Borisoglensky e Laura Bortolotto, la più giovane vincitrice del concorso biennale di violino di Vittorio Veneto. Saranno accompagnati dai solisti di Mosca, diretti da Bashmet ed eseguiranno, tra l'altro, le quattro stagioni di Vivaldi e di Piazzola. La conclusione affidata al grande maestro sarà un repertorio, che, con una metafora, mi sentirei di qualificarlo "un'insalata russa". A partire dalle 20:00, ci sarà un bus navetta gratuito che dal Museo della Battaglia porterà al castello del vescovo.

pietro.panzarino@oggitreviso.it

 



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