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29 marzo 2024

Vittorio Veneto

La parola-chiave della nuova giunta? “Valuteremo”

Ieri pomeriggio il sindaco Tonon e i suoi cinque assessori si sono presentati ufficialmente ai giornalisti

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

Da sinistra, Mognol, Turchetto, Tonon, Uliana, De Nardi, Napol

VITTORIO VENETO – Intanto hanno spostato il tavolo. Al piano nobile del municipio dove ieri pomeriggio il sindaco Roberto Tonon e i cinque assessori della giunta hanno incontrato i giornalisti, il nuovo corso politico-amministrativo che – come ha puntualizzato Tonon - si baserà sulla “discontinuità” rispetto alla giunta precedente si è manifestato soprattutto con delle variazioni all’arredamento. Il grande tavolo di rappresentanza è stato spostato sul lato breve della sala. In questo modo, la nuova giunta non ha più alle spalle la teoria di finestre che guarda verso piazza del Popolo, ma la parete che contiene incisioni e fotografie dei 25 sindaci che hanno retto la città dal 1866. A dire il vero, i sindaci finora sono stati 26, ma sulla quinta scenografica manca la foto coi baffi di Toni Da Re. Altra novità? Sono spariti i progetti del traforo che per un anno almeno hanno occupato parte dell’aula.

 

Per il primissimo incontro con la “stampa”, sindaco e assessori hanno scelto una mise semplice. Maniche di camicia rivoltate e jeans il giovane Alessandro Mognol (corretto come sempre nel modo di porsi, ma –e la nostra è solo un’impressione - un tantino a disagio), giacca e camicia per gli assessori Napol e Turchetto, camicia e cravatta, senza giacca, il sindaco. Impeccabili le assessore Uliana e De Nardi.

Note di costume a parte (l’abito non fa l’assessore, come sappiamo), l’aula ha ospitato le parole contenute della giunta.

Tonon. Il sindaco ha evidenziato che il gruppo è “nuovo”. Nel senso che a parte lui e Napol (“compagni di banco in consiglio comunale per una decina d’anni”), gli altri assessori sono nuovi a incarichi politici. “Per formare la nuova giunta – ha detto Tonon – abbiamo bandito il Cencelli (ex funzionario della DC, ndr) e cercato persone preparate, competenti, professionali”.

Mognol. L’assessore Mognol ha sottolineato che sarà importante il lavoro di squadra (“l’assessore non può operare da solo”) e che per dare un “futuro roseo alla città” si farà leva su innovazione, trasparenza e partecipazione.

De Nardi. L’avvocato De Nardi ha ringraziato il sindaco per la fiducia e accennato a quelle che saranno le sue competenze, relative soprattutto al disagio sociale e al tema dell’immigrazione (tutto da valutare, visto che per il momento è e resta un affare della Caritas, come ha ricordato Tonon).

Uliana. Presentandosi come insegnante che da 30 anni opera all’interno del mondo della scuola e come storica e critica dell’arte, la neo assessora ha espresso l’intenzione di lavorare al meglio per settori importanti come la scuola e la cultura.

Turchetto. “Amo questa città”, ha affermato il vicesindaco e farò in modo di renderla più bella, più funzionale, meglio organizzata. In linea con le città europee di piccole e medie dimensioni.

Napol. “Avevo cessato il mio rapporto con la politica nel 2009 – ha dichiarato Napol – ma gli eventi della vita a volte fanno tornare sui propri passi. Mi sono stati affidati tre settori di grande importante e in questo momento sul mio tavolo hanno la precedenza la Tasi e il bilancio di previsione 2014”.

 

Alla domanda di un giornalista “promettete che in questi cinque anni non aumenteranno le tasse per i vittoriesi?”, Napol e Tonon hanno risposto: “Non dipende da noi. Piuttosto dalla situazione che abbiamo ereditato dalla passata giunta, e dal bilancio”. Altra domanda: “Il segretario Traina parteciperà alle riunioni di giunta?” Risposta di Tonon: “E’ previsto. Ma intanto la prossima settimana va in ferie”.

Più che esporre un programma (che verrà probabilmente illustrato nelle prossime settimane), sindaco e assessori hanno ribadito l’intenzione di “valutare” questo e quello. “Valuteremo – hanno detto in copia/incolla – sindaco e assessore Mognol cosa e come fare del progetto Traforo, aspettando la sentenza del Tar (prevista per lunedì prossimo) e coinvolgendo successivamente la cittadinanza). “Valuteremo – ha risposto il sindaco a una domanda delle sottoscritta relativa ai rapporti e alla comunicazione con la “stampa” – se rispondere al telefono o con un comunicato stampa. E’ ovvio che se siamo particolarmente impegnati o abbiamo dei problemi da risolvere, non possiamo rispondere alle telefonate di un giornalista. Valuteremo di volta in volta che fare.”

 


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Emanuela Da Ros

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