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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Pareggio alle amministrative: ricorso di Moz rigettato

Il Tar dà ragione al sindaco Michela Coan

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Pareggio alle amministrative: ricorso di Moz rigettato

REVINE LAGO - Il secondo ricorso per il post elezioni amministrative della scorsa estate dà ragione alla sindaca Michela Coan. Il Tar di Venezia nell’udienza del 12 novembre, ha rigettato il ricorso dell’ex candidato sindaco Candido Moz. "L’Amministrazione Comunale di Revine Lago- afferma il sindaco Michela Coan (in foto) - è felice di poter informare i cittadini che il Tar Veneto ha rigettato il ricorso proposto dal signor Candido Moz, capogruppo di minoranza, contro la deliberazione con la quale la Giunta aveva autorizzato il Sindaco a costituire il Comune con difensore nel processo promosso dallo stesso Moz contro il risultato elettorale del maggio-giugno scorso. Il Tar Veneto ha in particolare dichiarato che il Comune è parte necessaria del giudizio elettorale e quindi aveva ed ha tutto il diritto di difendere i risultati emersi alla fine della competizione.

 

Inoltre lo stesso Tar Veneto ha precisato che la deliberazione di Giunta Comunale è un atto neutro che non giova a chi la vota e che quindi non è configurabile, come pretendeva il capogruppo di minoranza, un conflitto di interessi del Sindaco e dell’Assessore Bottega che l’hanno votata. I membri della Giunta ci tengono inoltre a precisare, per amore di verità, che essi stessi, come era loro diritto, si sono costituiti personalmente nello stesso processo elettorale con un proprio avvocato e spendendo del proprio denaro allo scopo di sostenere la piena regolarità dei risultati elettorali. E ciò a riprova dell’assenza totale di conflitto di interessi come aveva paventato il consigliere di minoranza. L’operato dell’Amministrazione resta invece pienamente legittimo".

 

“Relativamente al primo ricorso per il quale l'udienza è fissata per il 27 novembre -conclude il primo cittadino di Revine- Moz contesta due schede, una che non ha la croce sul loro simbolo, ma la scritta SI OK sotto al nome di Candido Moz, che è stata annullata e che lui sostiene fosse a suo favore, l'altra con la croce sul nostro simbolo e un segno ondulato sotto al nome Michela Coan che è stata assegnata a noi”. S.R.

 


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