Parcheggiare è un rischio ai Laghetti blu
Un grosso ramo si spezza fracassando un’auto in sosta. Per fortuna l’incidente non ha causato danni a persone
| Emanuela Da Ros |
VITTORIO VENETO - Brutta (e costosa) disavventura quella occorsa stamattina a M.B.. Approfittando del bel tempo, una residente in Vallata, aveva deciso di fare una passeggiata nell’area dei Laghetti blu. Ha posteggiato la sua auto nei pressi del cartello indicante Parcheggio “Laghi blu” e ha fatto ritorno all’auto mezz’ora più tardi. Per trovarsi la macchina distrutta. Un grosso ramo nel frattempo era infatti caduto sull’abitacolo, rompendo il tettuccio e il cristallo anteriore dell’auto. Procurando quindi danni per migliaia di euro.
M.B. si è rivolta ai vigili e ha tentato di contattare Enel, supponendo che avesse in gestione l’area. “Ho pensato - ha dichiarato - che i gestori dovrebbero occuparsi della manutenzione delle piante, soprattutto nella zona riservata alle auto parcheggiate. Se dentro l’abitacolo vi fosse stata una persona? O un bambino? Il cedimento della pianta avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche. Per segnalare la pericolosità del sito, e magari ottenere il risarcimento dovuto, mi sono rivolta al comune. La risposta è stata disarmante: al comune mi dicono che al momento non sanno se l'area sia di responsabilità del comune o dell'Enel e che devo indagare ”.
Scaduta la convenzione tra comune di Vittorio veneto e Associazione Val Lapisina, la proprietaria dell’area, cioè Enel, a quanto pare ha siglato una nuova convenzione col comune, che però non ha ancora individuato un gestore.
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