Il pane senza difficoltà

Diario dalla quarantena

| Omar Lapecia Bis |

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Omar Lapecia Bis | commenti |

Un periodo particolare, un periodo adatto per guardarsi dentro e magari scoprire nuove passioni come magari quella di fare il pane. Una preparazione adatta a queste lunghe giornate,infatti uno degli ingredienti più importanti è il tempo… Ma bisogna partire con il piede giusto e magari con un risultato gratificante e ve lo assicuro questa ricetta vi regalerà grandi soddisfazioni.  Non richiede ingredienti, attrezzature o tecniche speciali. Nessuno sforzo particolare –solo tempo, come vi dicevo . Il tempo di far maturare l’impasto lentamente, per trasformarlo in una deliziosa pagnotta.

Pane in pentola senza impasto Ingredienti – farina 0 – 400 g – lievito di birra secco – 1 g – acqua fredda (13-18°C) – 280 g – sale – 7 g – farina tipo 0, crusca, farina di mais per spolverare

Preparazione:

Mescolo lievito, farina e sale in una ciotola dai bordi alti, unisco l’acqua e mescolo per mezzo minuto per ricavare un impasto bagnato e molto appiccicoso. In caso non lo sia abbastanza unisco due cucchiai di acqua.Copro la ciotola con la pellicola e faccio riposare a temperatura ambiente, tra 20 e 22°C circa, in un luogo al riparo dalla luce diretta. La lievitazione è completa quando l’impasto, con la superficie punteggiata da bollicine, raddoppia di volume.

Tempo previsto: tra 12 e 18 ore. Io di solito l'impasto quando preparo la cena per poi infornarlo il mattino dopo.

Porto l’impasto su un piano di lavoro infarinato. Ne sollevo la parte esterna con le mani leggermente infarinate e l’aiuto di una spatola raschia pasta, quindi la ripiego verso il centro. Plasmo la pasta in modo da ricavare una pagnotta.Spargo una dosa generosa di farina 0, farina di mais e crusca su un canovaccio di cotone, vi trasferisco l’impasto sistemando sotto la parte piegata. Spargo la farina sul pane e copro con il canovaccio, evitando di pressare.

Faccio lievitare per un altro paio d’ore in un luogo al riparo di correnti d’aria. Per capire quando è lievitato del tutto, premo con un dito sull’impasto. Se l’impronta che lascio sparisce rapidamente faccio lievitare ancora per 15 minuti. Diciamo comunque che, anche in questo caso, l’impasto deve raddoppiare di volume.

Nel frattempo, almeno 30 minuti prima che questa seconda lievitazione sia completa, porto la temperatura del forno a 245°C con la griglia nella parte più bassa.Non dimentico di riscaldare la pentola. Io uso una Creuset in ghisa ma anche alla Lidl ne hanno recentemente vendute di ottime. Non fatevele scappare

Quando è ben riscaldata la levo dal forno e tolgo il coperchio. È il momento di aprire il canovaccio spargendo della farina sul pane che sistemo subito, ma con presa delicata delle mani, nella pentola. Faccio in modo che la parte piegata sia rivolta verso l’alto. Copro con il coperchio e metto in forno per mezz’ora circa.Levo il coperchio e faccio ultimare la cottura.

Osservo il colore del pane, che dev’essere scuro ma senza bruciature.

Lascio raffreddare il pane sulla griglia del forno, attendo un paio d’ore prima di tagliarlo….se ce la farete a resistere.

 



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Omar Lapecia Bis
Docente di Enogastronomia, Sommelier, Chef Mentor, Food Blogger,Food Stylist, Corporate Chef Esperto per tutti i prodotti food inerenti la ristorazione . In special modo nella crezione di nuovi format ristorativi .Sviluppo menù ,esperto nel food purchase per le sue specifiche e sviluppo di ricette.Supervisiona e organizza gli staff di ristorante "Amo i prodotti che ti raccontano storie di uomini e di culture.Trasformarli rispettandone la natura é il mio compito.Adoro utilizzare tecniche innovative per esaltarne la percezione sensoriale. Portare chi degusta il piatto a provare sensazioni e emozioni Questo è lo spirito della mia cucina." Una cucina MODernista

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