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29 marzo 2024

Castelfranco

Pagnano d'Asolo piange la scomparsa di Luciano Fantinel

Un gigante buono e una vita caratterizzata dall'impegno per gli altri, oltre che dall'amore per la famiglia

| Maria Elena Tonin |

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| Maria Elena Tonin |

Luciano Fantinel

ASOLO - Un gigante buono e una vita caratterizzata dall'impegno per gli altri, oltre che dall'amore per la famiglia. È morto ieri, Luciano Fantinel di Pagnano d'Asolo, 81 anni. Un impegno e una dedizione al volontariato, che non sono mai venuti meno, né durante la sua vita lavorativa, nonostante un passato di emigrante ed un lavoro fisicamente impegnativo, come il saldatore, né nel periodo della malattia, con cui combatteva da qualche anno: un gigante buono, quasi due metri di altezza, che amava giocare con i bambini e che da loro era corrisposto, che non ha lesinato una carezza e un sorriso neanche nei momenti più duri.

 

Alpino fino all'ultimo, con il gruppo Alpini sezione di Pagnano ha partecipato a molte delle emergenze nazionali in cui le penne nere erano in prima fila, a partire dal terremoto del Friuli, ma ha anche aiutato la costruzione della prima casa di recupero per ex tossico dipendenti a Trichiana. Realizzò, forse anche perché gli ricordava la sua personale esperienza di emigrante, un alloggio per i primi extracomunitari che iniziavano a lavorare in Pedemontana, a San Zenone. Ma anche da pensionato e fin quando le energie glielo hanno consentito, sembra che non potesse stare fermo: uno sfalcio d'erba, l'accompagnamento in posta a ritirare la pensione o dal medico di qualche anziano. Chiedeva sempre se poteva far qualcosa per gli altri".

 

Emigrato in Svizzera fino al 1974, dove aveva conosciuto la moglie Rita, era poi tornato ad Asolo dove è stato presidente della locale sezione dell'Associazione Emigranti. "Una persona molto impegnata nel sociale e sempre molto disponibile - lo ricorda il sindaco di Asolo Mauro Migliorini -. Era molto conosciuto, non solo ad Asolo, perché  ha partecipato attivamente a molte iniziative del Comune e degli Alpini. Una persona estremamente buona e disponibile. Nel momento del bisogno, non si è mai tirato indietro".

 

Lascia la moglie Rita, con cui ha condiviso un lungo matrimonio e la figlia Claudia. Funerali in chiesa a Pagnano d'Asolo alle ore 15.30 di lunedì. Le offerte raccolte saranno devolute alla Scuola Materna Bernardi Torretto di Pagnano.

 

 

 

 


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Maria Elena Tonin

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