Pagnano d'Asolo avrà una nuova scuola materna
La spesa stimata è di 1milione e 235 mila euro: per il finanziamento, il comune parteciperà ad un bando ministeriale.
ASOLO. La frazione di Pagnano avrà una nuova scuola materna. Non sono bastati, evidentemente i lavori di manutenzione di quest'estate: per la frazione di Asolo una scuola materna nuova di zecca. L'attuale sede in via Vallorgana della Scuola Materna della frazione, titolata "Bernardi Torretto" sarà demollita e al suo posto, un nuovo edificio adeguato alle normative di sicurezza, più accogliente ed energeticamente efficiente. La spesa stimata è di 1milione e 235 mila euro: per il finanziamento, il comune parteciperà ad un bando ministeriale.
L'attuale edificio, realizzato nel 1938, è di proprietà del comune di Asolo e affidato in gestione all'Associazione Scuola Materna "Bernardi Torretto", presieduta da Gianmarco Zaniol. Attualmente la scuola ospita 33 bambini. Importanti carenze strutturali, impediscono la ristrutturazione dell'edificio, che sarà raso al suolo e ricostruito nella stessa sede. La giunta comunale asolana ha approvato in questi giorni il progetto preliminare e lo studio di fattibilità della nuova scuola redatto dall'architetto Tommaso Gasparini dello Studio MTMA architetti di Castelfranco Veneto.
Lo studio di fattibilità è stato donato alla scuola dal Comune di Asolo. Le dimensioni del nuovo edificio, saranno sempre a misura del piccolo centro pedemontano: un ingresso, tre aule, mensa, sala polivalente, dormitorio e sala insegnanti, una piccola lavanderia e un magazzino. A tutto questo, si aggiunge, rispetto ad oggi, un porticato, a collegamento degli ambienti e del giardino. Il comune pensa di partecipare al bando del 2023. "Se il bando ministeriale andrà a buon fine, copriremo il 48% della spesa" sottolinea Mauro Migliorini, sindaco di Asolo "a cui si somma un altro contributo che chiederemo per l'efficentamento energetico: a carico del comune rimarranno 400mila euro. Asolo sta diventando un comune sempre più "green" e la scuola di domani si costruisce oggi."