"Paesi Storie e Bambini”, torna il teatro per bambini nelle piazze di 25 comuni
Fino al 15 settembre 37 spettacoli per lo storico cartellone teatrale itinerante del Gruppo Alcuni
| Isabella Loschi |
TREVISO – Sono ben 37 gli spettacoli con 20 titoli differenti che quest’estate arriveranno nelle piazze di ben 25 comuni nell’ambito della rassegna teatrale “Paesi Storie e Bambini” storico cartellone di teatro per famiglie ideato dal Centro di Produzione Teatrale Gli Alcuni e organizzato con gli enti e le amministrazioni comunali, giunta alla XX edizione. Allargandosi sempre di più negli anni, questa edizione di “Paesi Storie e Bambini” accoglie non soltanto la provincia di Treviso ma anche le province di Padova e Belluno.
“Paesi Storie e Bambini” ha il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso e si inserisce all’interno del Festival Multidisciplinare RetEventi Cultura Veneto. Per il terzo anno consecutivo avrà il contributo di Banca della Marca. La rassegna prenderà vita principalmente in spazi all’aperto, anche non propriamente teatrali, in particolare ville, piazze, parchi, giardini e luoghi poco noti ma degni dal punto di vista storico e paesaggistico al fine di valorizzarli e dar loro una nuova possibilità di fruizione.
Al centro c’è la fascinazione del teatro, con storie portate in scena da compagnie professioniste attraverso colorati allestimenti che offriranno splendidi momenti di divertimento: racconti e fiabe, magie, pupazzi, burattini e marionette, videoproiezioni, grandi bolle di sapone, musica dal vivo, arte circense saranno protagonisti delle serate, insieme all’entusiasmo contagioso dei più piccini.
Le famiglie incontreranno e conosceranno eroi, streghe, gnomi e marinai, dinosauri e personaggi venuti da altri luoghi e da altri tempi, che ci faranno viaggiare, divertire ma soprattutto riflettere su tematiche d’attualità e sociali. Il pubblico sarà sempre attivamente coinvolto grazie a indovinelli, canzoni da mimare e danze da ripetere: spettatori e al contempo anche preziosi co-protagonisti.
“Paesi, Storie e Bambini” è una splendida occasione per le famiglie di conoscere il proprio territorio, passare del tempo di qualità all’insegna del “dal vivo” come momento di socializzazione. Dalle scorse edizioni sappiamo che un pubblico appassionato di famiglie segue con passione gli spettacoli della rassegna, spostandosi di paese in paese, per fruire dei tanti appuntamenti in programma. Lo scorso anno la rassegna ha visto la partecipazione di quasi 5.000 persone, con una media di oltre 200 spettatori a replica.
Ad aprire la rassegna è stato il comune di Torreglia, che il 1° giugno ha ospitato “Il Gatto senza stivali” con Polpetta e Frollino. Il 7 giugno la Piazza Aldo Moro di Villorba ha visto in scena “L’Ultimo T Rex era un bullo” della Compagnia Gli Alcuni con il Capi e l’Assistente. Si proseguirà il 19 giugno a Zenson di Piave per poi spostarsi a Spresiano, Motta di Livenza, Mareno di Piave e di comune in comune fino a toccare 25 diverse località fino al termine dell’estate: Altivole, Arcade, Belluno (BL), Casier, Castelfranco Veneto, Este (PD), Giavera del Montello, Lamon (BL), Loria, Mareno di Piave, Maser, Mestrino (PD), Mogliano Veneto, Monastier, Motta di Livenza, Nervesa della Battaglia, Paese, Ponzano Veneto, San Fior, Spresiano, Susegana, Torreglia (PD), Trebaseleghe (PD), Villorba, Zenson di Piave.
Tutti gli eventi sono a entrata gratuita o a offerta libera la cui somma raccolta verrà devoluta ad associazioni ed enti del comune nel quale si svolge lo spettacolo e scelti dal comune stesso. Non è prevista prenotazione. In caso di maltempo, lo spettacolo verrà spostato presso uno spazio al chiuso messo a disposizione dal comune. In mancanza di un luogo sostitutivo, la data verrà rinviata. Tutte le informazioni saranno aggiornate sulla pagina FB https://www.facebook.com/AlcuniTeatro , sul calendario online https://live.alcuni.it/rassegna-paesi-storie-e-bambini/ e sui canali web e social del comune di riferimento.
“Ci possiamo porre la domanda se abbia ancora un senso proporre spettacoli teatrali in un momento in cui i social stanno prendendo una supremazia che sovrasta ogni altro tipo di linguaggio - dichiara Sergio Manfio, direttore artistico de Gli Alcuni - La risposta non può che essere affermativa, per almeno due ragioni: la prima è che attraverso uno spettacolo di teatro si attiva un livello di partecipazione – sia di contenuti che di forma – che altri tipi di proposta non innescano; e anche per la innegabile complicità che si viene a creare con il pubblico in una serata insolita e creativa. Allora: ha ancora un senso portare i bambini a teatro? Certo che sì! Vi auguriamo dunque un buon divertimento”.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo