REVINE LAGO - Festeggerà quest'anno la sua 81° edizione il Presepio Vivente a Revine Lago, una delle rappresentazioni più importanti in provincia di Treviso, realizzata dal Comitato Sacre Rappresentazioni di Revine. Quattro saranno le giornate che vedono impegnata oltre un’ottantina di figuranti nel sagrato della Chiesa di Revine; una grande organizzazione che permette agli spettatori di immergersi nella bella atmosfera della nascita del Salvatore Gesù

Si inizia alle ore 15.00 di lunedì 26 dicembre 2016, giorno di Santo Stefano e domenica 1 gennaio 2017 sempre col tema della Natività. Le rappresentazioni del Presepio Vivente ripercorrono le scene della Natività dove tutti i personaggi che concorrono a far rivivere l’evento sono in carne ed ossa: dal piccolo Gesù Bambino agli animali con i pastori, molte voci squillanti che raccontano la lieta novella, in uno scenario davvero coinvolgente.In queste due giornate le scene rappresentano in successione: il peccato originale di Adamo ed Eva, il loro castigo con la promessa di redenzione, la vocazione di Abramo e le profezie Messianiche, la nascita di Gesù Salvatore. Nei giorni del 6 e 8 gennaio 2017 sempre alle ore 15.00 sarà rappresentata l’Adorazione dei Magi che, provenienti da Oriente, giungono a Gerusalemme, la visita al Re Erode, il viaggio a Betlemme dove adorano il Bambino e gli offrono i loro doni.

L’ambientazione nella quale si svolge il Presepio Vivente di Revine è quella suggestiva offerta dal panorama ai piedi delle Prealpi Trevigiane, vicino ai Laghi di Revine fiancheggiati dalla strada che da Vittorio Veneto conduce a Cison di Valmarino e poi a Follina. Come da tradizione ultradecennale l’evento si svolge durante le festività natalizie e vede coinvolta oltre un’ottantina di attori locali che si prestano a far rivivere i momenti della Natività. Per quanto riguarda l’età, i partecipanti più giovani sono appena dei bambini mentre per quanto riguarda gli adulti ci sarà qualche ottantenne.

A rendere l’ambientazione del Presepio Vivente di Revine ancora più suggestiva saranno il suono delle cornamuse e i canti natalizi di antiche origini. Il paesaggio collinare della pedemontana trevigiana appare stupendo e richiama facilmente il pensiero alla vera Betlemme.