MOTTA DI LIVENZA - «L’ospedale di Motta ha già al lavoro un amministratore delegato e ultimamente sono stati fatti investimenti ragguardevoli».

Lo ha spiegato la dottoressa Maria Grazia Carraro, dopo gli interrogativi sollevati nell’ultima riunione del Consiglio Comunale.

Durante la riunione le opposiozni avevano incalcato la maggioranza: «Perché – avevano chiseto Raffaele Marcon e Maurizio Orlando del gruppo del Partito Democratico – il cambio repentino ai vertici dell’ospedale? Perché prima il cambio di presidente e poi soprattutto perché l’allontanamento improvviso del direttore generale Alberto Prandin (nella foto)? È stato lui l’artefice del “miracolo” ospedale, l’amministrazione comunale dovrebbe invitarlo in quest’aula e ringrazi armo pubblicamente».

La presidentessa dell’Oras ieri, in una nota ufficiale, precisa: «Dopo l’interruzione del rapporto fiduciario col Direttore Generale, il Consiglio d’amministrazione ha nominato un Amministratore Delegato con pieni poteri di gestione già dal mese di febbraio.

E’ il dottor Francesco Rizzardo che proviene dall’Azienda Ulss 9, dove ha ricoperto l’incarico di Direttore Amministrativo dell’Ospedale Ca’ Foncello. Non c’è, quindi, alcuna vacanza al vertice dell’Oras che debba destare preoccupazione».

«L’Ospedale riabilitativo di Motta è oggi indubbiamente un’ eccellenza della Sanità veneta: intendiamo  proseguire su questa linea – aggiunge Graziano Panighel, Consigliere di Amministrazione di Oras -.

Gli investimenti per oltre un milione e mezzo di Euro, deliberati nell’ultimo Consiglio d’Amministrazione, sono l’ulteriore conferma della dinamicità della struttura e della volontà della Società di investire in quella che è un’eccellenza non solo  per la comunità mottense, ma anche per l’intera regione».

Questa mattina, sul Gazzettino, anche l’intervento dello stesso Prandin, che segnala come ha presentato ricorso contro la decisione del Cda, ricorso che verrà discusso al tribunale del lavoro il prossimo 2 ottobre. «Il sottoscritto non è sparito nel nulla, è sempre qui a disposizone.

Mi aspettavo almeno una telefonata dal sindaco o dall’amministrazione comunale dopo dieci anni di lavoro a Motta in cui l’ospedale è passato da 5 a 30 milioni di euro fatturati nel 2012. Invece a Motta non ho sentito nessuno» ha spiegato amareggiato.