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29 marzo 2024

Castelfranco

Ospedale, il Pd chiede chiarezza

Beltramello: «Nel 2014 stanziati 6 milioni per completare due piani del monoblocco, ma nessuno ne ha sollecitato l’impiego»

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Ospedale, il Pd chiede chiarezza

CASTELFRANCO – Il Pd di Castelfranco chiede chiarezza sul futuro dell’ospedale di Castelfranco.

«In questi primissimi giorni dell’anno stiamo assistendo tra delibere e articoli sui giornali a un accavallarsi di notizie e dichiarazioni sul futuro dell’Ospedale di Castelfranco e dell’intera Ulss 8 con il solo risultato di generare tante aspettative e altrettanta confusione presso la cittadinanza – recita una nota diffusa dal circolo castellano -. Ben vengano le iniziative di comitati più o meno rappresentativi della società civile e in grado di coinvolgere parroci e illustri operatori del settore. Ma ora spetta alla politica il compito di fare chiarezza, una volte per tutte».

 

Con un decreto di fine anno si è nominato il nuovo direttore generale Francesco Benazzi commissionario dell’Ulss 8 per un anno ed una delibera regionale delle stesse ore ha previsto la creazione di tre unità di chirurgia oncologica.

«Da questi due atti ufficiali – recita ancora la nota - si confermerebbe quindi la volontà di fare del nostro Ospedale il polo di una rete oncologica veneta di alta specialità sotto la regia dello IOV sul modello di Aviano in Friuli, attribuendo al contempo il ruolo a Montebelluna di ospedale del territorio».

 

«Una delibera, come quella firmata da Zaia il 30 dicembre, però è l'atto conclusivo di un periodo di analisi e di scelte strategiche - dichiara Claudio Beltramello, segretario Pd e capogruppo in Consiglio Comunale - e per questo non capiamo come mai non più tardi di sei mesi fa, proprio durante l’ultima campagna elettorale, la Lega di Zaia e Marcon si sia limitata a liquidare le nostre preoccupazioni sul destino del San Giacomo come infondato allarmismo, senza opporre precise rassicurazioni e proposte concrete».

«A noi risulta – continua Beltramello – che già nel luglio del 2014, con un’altra delibera, la Regione aveva previsto lo stanziamento di 6 milioni per completare i due piani mancanti del monoblocco, dove quindi dovrebbero essere ospitate le strutture dello IOV, e che nessuno in rappresentanza del nostro territorio si sia prodigato a sollecitarne l’impiego, alla faccia della tanto sbandierata filiera leghista».

 



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