Orsa insegue due cacciatori in Trentino: Fuga avvincente e epilogo sorprendente
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Trentino - Una tranquilla escursione mattutina si è trasformata in un'esperienza mozzafiato e al limite dell'estremo per una coppia di cacciatori nelle selvagge montagne delle Giudicare, Trentino. Questa mattina, intorno alle 6, i due giovani uomini hanno vissuto un incontro casuale e ravvicinato con un'orsa e il suo piccolo, mentre si trovavano lungo il sentiero Mandrel, in direzione della malga Avalina a 1.970 metri di quota, al di sopra dell'abitato di Roncone. Una storia degna dei racconti più avventurosi, eppure si è materializzata nella realtà di due audaci escursionisti.
La magia della natura selvaggia ha svelato il suo volto quando i cacciatori hanno scoperto l'orsa e il suo cucciolo che riposavano placidamente sul sentiero. Un momento di pura meraviglia, tuttavia l'atmosfera si è improvvisamente carica di tensione quando l'orsa, sentendo la presenza umana, si è spaventata e ha dato inizio a una corsa frenetica di sopravvivenza.
La fuga ha iniziato a susseguirsi con una rapidità da brivido: uno dei cacciatori si è precipitato lungo il sentiero di ritorno, mentre il suo compagno ha scelto un'audace strategia, arrampicandosi su una pianta per cercare riparo dalla furia dell'orsa. Ma la natura selvaggia non perdona la presunzione, e l'orsa ha dimostrato la sua destrezza, inseguitore implacabile, agguantando il giovane per una ghetta mentre si arrampicava e facendolo precipitare a terra.
L'adrenalina ha raggiunto livelli impensabili, ma alla fine l'orsa e il suo cucciolo hanno deciso di allontanarsi, concedendo agli escursionisti un respiro di sollievo. Tuttavia, l'esperienza estrema ha lasciato il segno: il giovane cacciatore ha riportato una contusione al costato e attualmente si trova in osservazione presso l'ospedale di Tione. Fortunatamente, le ferite sono di lieve entità e si prevede un recupero completo.
Le forze dell'ordine non hanno esitato a intervenire per ricostruire i dettagli dell'emozionante incontro. L'unità cinofila del Corpo Forestale ha effettuato i necessari sopralluoghi, contribuendo a dipingere un quadro più chiaro della dinamica dell'episodio e ha provveduto al recupero dell'attrezzatura degli audaci escursionisti.
Questa avventura emozionante rappresenta un monito per tutti coloro che si immergono nella natura selvaggia: rispettare e ammirare la bellezza e l'indipendenza degli animali che abitano questi luoghi magici è fondamentale per una coesistenza armoniosa. L'incontro con l'orsa ha fatto emergere la vulnerabilità dell'uomo in confronto alla potenza e alla maestosità degli abitanti originali di questi territori incontaminati.
Nonostante la paura e l'emozione, l'incontro con l'orsa e il suo piccolo resterà per sempre un'esperienza unica e irripetibile nella memoria dei due cacciatori.
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