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19 aprile 2024

Treviso

Organizzatore del Pride aggredito: "Atto vigliacco"

Solidarietà a Simone e condanna del gesto da parte del mondo politico, sindacati e associazioni di categoria

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Organizzatore del Pride aggredito:

TREVISO - Dal mondo politico, dalle associazioni e dai sindacati arriva la solidarietà unanime nei confronti si Simone Carnielli, uno degli organizzatori del Treviso Pride aggredito sabato notte, al termine della lunga giornata di festa mentre si trovava con Elena Toffolo, un’altra organizzatrice, da un gruppo di 15 ragazzi in piazzale Burchielli.

Netta la condanna da palazzo dei Trecento. Sel tramite il consigliere Said Chaibi “esprime solidarietà e condanna l’aggressione di stampo omofobi. Confidiamo che le forze dell'ordine identifichino presto gli autori dell'aggressione e procedano contro di loro con fermezza, perché la nostra comunità cittadina, deve essere ripulita da atteggiamenti e condotte che la minacciano e la sfregiano”. Michiela Nieri, consigliera del Pd: “Non ho parole per definire la brutale e vigliacca aggressione che ha visto lui e Elena Toffolo vittime, in una giornata bellissima e colma di emozioni positive. Dentro questa comunità non possono trovare collocazione gli aggressori, individui che fanno dell’odio, del pregiudizio e della paura le loro armi. A queste armi Treviso dovrà, come ha fatto in occasione del Pride, rispondere con fierezza, con intelligenza, con senso di civiltà, con gioia, con la ricchezza delle differenze. Un abbraccio a Simone e Elena e l’appello alle forze dell’ordine di dimostrare ancora una volta la loro grande professionalità individuando quanto prima i colpevoli”.

Chiede un’azione ai parlamentari politici Stefano Pelloni (Pd): “Non è la prima volta che la nostra città viene caratterizzata da aggressioni di questo tipo, spero che i parlamentari trevigiani, di qualsiasi schieramento politico, riconoscano, dopo quest'aggressione, la necessità dell’approvazione di una legge contro l’omofobia oggi vergognosamente ferma in commissione al senato a causa dei veti del centro destra e agiscano per riportare in agenda questa proposta di legge”.

La netta condanna arriva anche da Giacomo Vendarme, segretario generale Cgil Treviso:”Un atto vile e assolutamente non rappresentativo della società trevigiana che nella stessa giornata ha dimostrato di essere plurale e inclusiva rispetto a tutte le sue componenti. Fatti come questi attestano che il morbo della discriminazione è ancora presente e agisce con viltà, violenza e prepotenza. Ci auguriamo che i responsabili siano presto identificati”.

Dal mondo delle categorie Giuliano Rosolen, direttore della Cna: “Il Pride è stato un appuntamento festoso e responsabile dove migliaia di persone hanno evidenziato che per far evolvere positivamente la società bisogna promuovere comportamenti inclusivi che assicurino ad ogni individuo la possibilità di realizzare pienamente se stesso. La nostra solidarietà va a Simone Carnielli, aggredito in modo vigliacco da sconosciuti, superiori in forze e in numero”.

Infine Luigi Calesso, di Impegno Civile: “ Alla netta condanna dell’aggressione omofoba di sabato notte non va opposta solo la condanna per i neofascisti che ne sono stati protagonisti ma va ribadita la richiesta al Prefetto ed al Questore di intervenire per mettere fine alle violenze dell’estrema destra che da troppo tempo è protagonista di pestaggi”.

 


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