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19 aprile 2024

Vittorio Veneto

Orario scolastico ridotto: la rivolta dei genitori

Nelle scuole elementari il servizio si restringe, e le famiglie protestano

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Orario scolastico ridotto: la rivolta dei genitori

VITTORIO VENETO - I genitori delle scuole elementari Marco Polo e Parravicini protestano per le ventilate variazioni all’orario per l’anno scolastico 2013-2014. Una petizione di firme per chiedere alla direzione dell’Istituto comprensivo II il mantenimento delle attuali 29 ore è stata inviata nei giorni scorsi.

 

Nella protesta, dovrebbe aggiungersi anche la Pascoli. Le petizioni chiedono in sostanza un orario più simile a quello attuale e una più sensata ridistribuzione dell’orario settimanale. I genitori della Marco Polo propongono per non penalizzare i genitori che lavorano e che non possono permettersi un dopo scuola, una settimana lunga dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12.30 o una settimana a cinque giorni con tre rientri dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 con tre rientri dalle 13.30 alle 15.

 

I modelli orari sui quali si sta dibattendo in questi giorni sono quelli prospettati dalla nuova legislazione scolastica e compaiono nel modulo di iscrizione on line predisposto dal Miur, il ministero pubblica istruzione. Ovvero per le elementari 27 ore a settimana, 40 ore per il tempo pieno, fino a 30 ore e 24 ore. Sulle scelte c’è grande caos, tanto che questi problemi sono al centro delle riunioni nelle singole scuole: c’è chi vuole il tempo prolungato per esigenze di lavoro, a chi fa più comodo prendere i bambini a scuola alle 12.30 e non avere altre incombenze pomeridiane.

 

La scelta di garantire a tutti le 27 ore, quindi scuola solo al mattino, è stata indicata dal legislatore per garantire il principio costituzionale che la frequenza scolastica sia gratuita. Ad alcuni genitori portare i figli a scuola solo il mattino va bene anche per non doversi accollare la spesa del buono mensa. Le petizioni di questi giorni puntano dunque al mantenimento dello status quo, anche perché così era stato scelto al momento dell’iscrizione. Al centro della presa di posizione c’è anche la richiesta di tenere in considerazione il ruolo primario della maestra prevalente. I firmatari sono anche contrari alla proposta di attuare due sole ore di lezione il sabato mattina per chi fa la settimana lunga. I genitori sono inoltre concordi nel chiedere che ci sia un unico orario di entrata ed uscita da scuola dalla prima alla quinta classe per favorire chi ha più figli nello stesso plesso. Tutte questioni alle quali la dirigenza dell’istituto sta cercando di dare adeguate risposte per venire incontro alle esigenze di studenti e genitori.

 


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