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18 aprile 2024

Italia

Omicidio stradale, primo arresto in Italia

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Omicidio stradale, primo arresto in Italia

Un uomo di 37 anni, P.A., di Somma Vesuviana, nel napoletano è stato posto agli arresti domiciliari per omicidio stradale. Si tratterebbe della prima misura cautelare adottata per il nuovo reato previsto dalla legge entrata in vigore da sabato scorso. L'uomo era alla guida malgrado gli fosse stata revocata la patente.

E' accaduto sabato sera nell’area industriale di Somma Vesuviana quando una Opel Corsa condotta da P.A., si è scontrata frontalmente con una Toyota Yaris su cui viaggiava un 28enne sempre di Somma Vesuviana deceduto sul colpo a causa dell'impatto violentissimo. Nell'incidente sono rimasti seriamente feriti anche due passeggeri della Opel, di 10 e 12 anni, entrambi trasportati in ospedale dove è stato loro prestato immediatamente soccorso e uno di loro è ancora in prognosi riservata. Il conducente della Opel Corsa invece è stato ricoverato, anch’egli con serie fratture.

Già dai primi rilievi dei carabinieri e dalle prime indagini si è scoperto che P.A. era alla guida dell’auto sebbene gli fosse stata revocata la patente dal 2011. Inoltre al momento dell’impatto il veicolo che conduceva era sprovvisto di revisione e procedeva a velocità doppia rispetto a quella consentita (marciava a 100 km/h circa, quando il massimo era di 40 km/h), ed aveva oltrepassato completamente la propria mezzeria, invadendo quella opposta, dove regolarmente procedeva la vittima.

Le indagini, svolte anche alla luce dell’entrata in vigore della nuova legge in materia, si sono concluse con l’arresto di P.A. per il delitto di omicidio stradale e lesioni personali stradali. Ora è sottoposto agli arresti domiciliari nel luogo di cura dove è ricoverato, a seguito di disposizione del pubblico ministero che ha richiesto anche la convalida dell’arresto al Gip presso il Tribunale di Nola.

 



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