PIEVE DI SOLIGO – Svolta nella indagini sull’omicidio di Emanuele Simonetto, il 49enne ucciso il 7 febbraio scorso all’uscita della ditta in cui lavorava, la “Mistral” di Pieve di Soligo.

Sugli occhiali dell’uomo, ritrovati spezzati a distanza di diversi metri dal cadavere, è stato isolato il dna di un’altra persona, probabilmente proprio l’autore dell’omicidio.

Forse lo stesso colpevole, secondo quanto ipotizzato già nelle prime ore successive al delitto, potrebbe aver avuto una colluttazione con la vittima prima di freddarla e scappare via.

Un altro elemento significativo, che potrebbe incastrare il killer, riguarda una traccia lasciata durante la fuga su un campo vicino.

Quest’oggetto, secondo  gli inquirenti, potrebbe risultare determinante per inchiodare il responsabile.