Castagnole di Paese – L’omelia domenicale di don Gino Busato, parroco di Castagnole, non poteva non essere incentrata sul duplice omicidio di Betty e Arianna che ha sconvolto la comunità. Il sacerdote lo ha definito “un orrendo e nefasto delitto”. Don Gino nel ricordare quanto la settimana appena passata sia stata davvero difficile per tutti, spiega che questa vicenda va letta attraverso una sapienza divina non umana, perché nessuno riuscirà a conoscere i veri punti interrogativi di questa vicenda, quindi non bisogna chiederci cosa fare nei confronti di chi ha commesso questo fatto, perchè lo farà la giustizia, piuttosto perché è accaduto.

Don Gino ha detto anche: “La radice del mare, l’egoismo, è all’interno del nostro cuore, e da qui arrivano anche omicidi e assassini” e il segreto per cambiare la società – spiega don Gino - è cercare di cambiare noi stessi modificando il nostro modo di vivere. Intanto è stata fissata la data delle esequie, che si svolgeranno nella chiesa di Castagnole mercoledì, presumibilmente nel pomeriggio.

Sarà una cerimonia congiunta con il parroco don Gino Busato e don Paolo Zago, della parrocchia di San Paolo a Treviso, dove abita la famiglia di Elisabetta Fader. Domani sera è stata annunciata una messa rivolta al ricordo di Betty e Arianna, con la celebrazione del rosario. A Paese quel giorno sarà lutto cittadino, come voluto dal sindaco Valerio Mardegan.

E continuano le indagini. Gli agenti della Mobile stanno ascoltando amici e parenti delle vittime ma anche di Fahd Bouichou per ricostruire i loro movimenti. Forse all’origine della lite tra Fahd ed Elisabetta Leder, che si è poi in tragedia, c’erano le imminenti nozze dell’uomo con una connazionale e l’intenzione da parte dell’uomo di portarsi la figlia in Marocco.

Betty aveva intenzione di chiedere l’affidamento esclusivo, temendo forse che il padre potesse portarla nel suo paese per sempre. Il marocchino dovrebbe arrivare in Italia nel fine settimana, al massimo all’inizio della prossima settimana per essere a disposizione delle autorità trevigiane per l’interrogatorio di garanzia.

^{In foto: Arianna Leder (Foto Balanza)}