Omicidi. Sulle colline del Prosecco
Il Conegliano-Valdobbiadene sbarca sul grande schermo. Primo “ciak” in cantina il 10 ottobre
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CONEGLIANO/VALDOBBIADENE - Ora il Prosecco si prende pure il cinema. Le bollicine più in voga del momento saranno protagoniste di un film che sta per essere girato tra Conegliano e Valdobbiadene, e che l’anno prossimo sarà proiettato nelle sale di tutta Italia. Titolo: “L’ultimo desiderio”, tratto dal romanzo dello scrittore di gialli trevigiano Fulvio Ervas “Finché c’è Prosecco c’è speranza”.
Si sa, per ora, che il regista è un architetto coneglianese, Antonio Padovan, che vive a New York da dieci anni e che definisce il Prosecco «il vino più trendy del momento», evidentemente non solo in Italia. Si sa anche che il protagonista del film è l’ispettore Stucky, personaggio creato da Ervas e interpretato da un big del cinema italiano, l’attore friulano Giuseppe Battiston (in foto). La storia è quella di un conte che abita tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene, tale Desiderio Ancillotto, alle prese con la messa in scena del suo suicidio e con una serie di omicidi su cui indagherà l’ispettore Stucky.
Alcune cantine del territorio sono già state messe in preallarme: potrebbero trasformarsi da un giorno all’altro in set cinematografico. La sede della “Confraternita del Prosecco” di Valdobbiadene, per esempio, dal 10 ottobre sarà teatro delle riprese del film. I produttori italo americani de “L’ultimo desiderio” fanno sul serio: la sceneggiatura del film è stata presentata alla 73esima Mostra del Cinema di Venezia, a settembre, e la pellicola sarà realizzata con la collaborazione di Treviso Film Commission e il supporto di Treviso Glocal.
Per esprimersi sulla qualità del film bisognerà, per forza di cosa, aspettare di sedersi in sala e gustarsi le due ore di proiezione. Ma il risultato in termini di marketing è già sotto gli occhi di tutti, come conferma il produttore Nicola Fedrigoni: «Sarebbe molto importante che questo film fosse visto fuori dall’Italia perché rappresenta un’occasione per attrarre il turismo verso le bellezze del nostro territorio, comprese le meravigliose colline del Prosecco».
A.D.P.