Olimpiadi della fotografia: un trevigiano sul gradino più alto del podio
Francesco Chinazzo si è aggiudicato la medaglia d’oro con la sua fotografia che incanta gli sguardi più attenti
| Isabella Loschi |
TREVISO - Treviso sale sul gradino più alto del podio mondiale della fotografia. Grazie all’occhio creativo di Francesco Chinazzo che si è aggiudicato la coppa del mondo internazionale di fotografia per la categoria Arte Fotografica Digitale. Originario di Valdobbiadene, Chinazzo ha conquistato la medaglia d’oro sfidando 18 fotografi provenienti da 5 continenti diversi.
Fotografo pubblicitario già “sguardo” noto della fotografia nazionale, premiato negli ultimi anni da diversi importanti Awards, Chinazzo è stato scelto in questa edizione 2020 per rappresentare l’Italia alla World Photographic Cup, diventata oggi uno dei principali eventi fotografici internazionali. Quella di Chinazzo è una fotografia semplice, essenziale, ma che è il risultato di un lungo e complesso lavoro di ricerca.
“Mostrare solo quello che serve, nella misura minore possibile - racconta - Il risultato cercato è una fotografia semplice, talmente semplice da poter essere appesa per lungo tempo senza infastidire; ma se la si osserva attentamente si capisce che nasconde accorgimenti tecnici e ricerca di pose assurde. Mi piace produrre foto che passino inosservate alla maggior parte delle persone. Solo chi regalerà loro attenzione noterà le scelte del fotografo, ed è a queste persone che le mie immagini sono indirizzate”.
Francesco Chinazzo si è avvicinato alla fotografia all’età di 14 anni. Dopo il liceo artistico ha frequentato l’istituto superiore di Fotografia e Arti Visive di Padova e nel 1996 diventa professionista. In quell’anno fonda a Treviso il suo studio fotografico, Palomar – omaggio ad uno dei più apprezzati personaggi dei racconti calviniani, uomo dedito all’osservazione. Negli anni ha lavorato per il settore della pubblicità e per grandi nomi dell’arredamento italiano ed internazionale.