VEDELAGO – Oggi un'intera giornata di sciopero per i settanta dipendenti della Lapitec, azienda del gruppo Breton di Castello di Godego, che hanno deciso di aderire massicciamente alla mobilitazione indetta oggi dalla FIOM CGIL. La protesta ha coinvolto tanto i lavoratori dei reparti produttivi quanto quelli amministrativi, portando al fermo totale dello stabilimento. La preoccupazione tra i dipendenti è in continuo aumento. Il piano annunciato dall’azienda nell’estate scorsa, che prevede oltre 200 esuberi per il sito di Castello di Godego, ha dato il via alla procedura per la cassa integrazione straordinaria e a un programma di incentivi per l’esodo volontario.

Fino a qualche mese fa, lo stabilimento di Vedelago sembrava essere esente da tagli, ma la situazione è cambiata e sono emersi segnali preoccupanti. Massimo Baggio, rappresentante della FIOM Cgil Treviso, ha commentato la partecipazione totale dei lavoratori allo sciopero: “L’adesione totale allo sciopero è un segnale forte, i lavoratori chiedono chiarezza sul proprio futuro. Sullo stabilimento di Vedelago vi sono preoccupanti segnali di un processo di lento e silenzioso spegnimento. Non possiamo accettare questa situazione, vogliamo che l’azienda chiarisca la situazione dicendo quali sono le intenzioni per il futuro. A tutela dei posti di lavoro.”
 

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