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19 maggio 2025

Castelfranco

Oggi cimitero chiuso a Castello di Godego: “si diserba con il Glifosate” e scoppia la polemica

Diversi cittadini hanno biasimato la Municipalità per aver consentito a Contarina di usare il famigerato diserbante

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Glifosate

CASTELLO DI GODEGO – Oggi, 2 aprile 2025, cimitero chiuso a Castello di Godego dove Contarina, che gestisce i servizi cimiteriali, procederà con l’attività di diserbo. Sul cancello del camposanto campeggia un cartello informativo in cui si legge: “Il giorno 2 aprile 2025 saranno svolte attività di diserbo all’interno del cimitero. Sarà possibile accedere all’area cimiteriale il giorno successivo al diserbo. Il principio attivo utilizzato è il Glifosate. L’attività di diserbo è autorizzata dal Comune”.  Beh, il cartello è stato fotografato e pubblicato nei social suscitando un acceso dibattito ma soprattutto tante proteste per l’impiego di una sostanza che, da anni, è al centro di una campagna di proteste a fronte dei possibili rischi per la salute umana. “Il Glifosate è un potenziale cancerogeno. Consiglio di un ignorante come me: state alla larga dal cimitero per qualche giorno – commenta un cittadino a cui fa eco la signora Barbara -. È con rammarico e delusione che apprendo che l'amministrazione comunale ha deciso di permettere nuovamente il diserbo chimico su suolo pubblico. Sicuramente il diserbo chimico è più efficace di quello meccanico, del pirodiserbo o di prodotti di origine naturale ma ritengo che la difesa dell'ecosistema urbano e della salute dei cittadini venga prima di qualche ciuffo d'erba sui marciapiedi”.

Certo, tra i commenti c’è anche chi minimizza e chi dopo un primo giudizio torna sui suoi passi e concorda sull’inopportunità di questo metodo. Diversi consigliano altri strumenti di diserbo, che possono avere un impatto trascurabile sull’ambiente e sulla salute umana, ma tra tanti c’è anche di fa una proposta più ampia, invitando tutti ad adottare un po’ di verde pubblico: “Trovo vergognoso che un ente pubblico utilizzi il Glifosate per diserbare, sia pure in cimitero (magari pensano che tanto i morti non si ammalano più di cancro!) - scrive una signora che fa anche del black humor -. Forse lo usano anche in altri luoghi... Mi chiedo anche perché si vada a intervenire in cimitero e non sui cigli stradali, le aiuole,... il nostro paese è molto trascurato. Eppure nella bolletta dei rifiuti paghiamo gli interventi sul territorio. A volte basterebbe fare gli interventi al momento giusto per evitare di avere per mesi le erbacce sulle aiuole. Adottate tutti un metro quadro di territorio comunale e prendetevene cura con continuità”.

 


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