Oderzo, 1 maggio di corsa
l fuoriclasse azzurro della maratona e la campionessa europea dei 3000 siepi saranno tra le star della Corsa Internazionale Città Archeologica che quest’anno, per la 26^ edizione, torna nella tradizionale data primaverile
ODERZO - E’ tornata l’anno scorso, a settembre, dopo tre stagioni d’assenza a causa della pandemia. Adesso, però, la Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica va finalmente a ricollocarsi nella tradizionale data primaverile che l’ha accompagnata per gran parte dei suoi 25 anni di storia. Oderzo si prepara per un nuovo 1° maggio di corsa con i campioni. Anche la formula tornerà ad essere molto simile a quella tradizionale: le gare saranno concentrate nel pomeriggio – prima partenza alle 15 - e proporranno, in successione, una tappa del Grand Prix Giovani, classica passerella a livello under 18 che coinvolge i migliori talenti del mezzofondo triveneto, abbinata al memorial Massimo Tombacco; la sfida dei diversamente abili, un gradito ritorno in Piazza Grande dove le handbike non sfrecciavano dal 2018; e infine le due prove dei campioni - femminile (5 km) e maschile (10 km) - che riporteranno all’ombra del Torresin il fascino dell’atletica di vertice, dei campioni che incantano e appassionano. Ieri sera, al museo archeologico “Eno Bellis”, la presentazione ufficiale dell’evento, con gli interventi del sindaco Maria Scardellato, del vicepresidente vicario della Fidal Veneto, Vito Vittorio, e del presidente della società organizzatrice Nuova Atletica Tre Comuni, Enzo Danesi, che hanno sottolineato la valenza sportiva e promozionale della manifestazione. La prima sfida di valore assoluto, alle 17.30, sarà costituita dalla gara femminile. Grande star, mai applaudita prima in Piazza Grande, l’albanese Luiza Gega, l’anno scorso campionessa europea dei 3000 siepi, quinta ai Mondiali e oro ai Giochi del Mediterraneo. Una stella dell’atletica continentale. Sfiderà un plotone di azzurre di primo piano.
Riflettori puntati su Ludovica Cavalli, campionessa italiana indoor di 1500 e 3000, bronzo l’anno scorso ai Giochi del Mediterraneo sulla distanza più breve e argento a squadre agli Europei di cross di Venaria Reale, Elisa Palmero, argento agli Assoluti indoor nei 3000 e bronzo ai Tricolori di cross, e Micol Majori, campionessa italiana in carica nei 5000. Da seguire poi Valentina Gemetto, Sara Nestola, Federica Cortesi e l’azzurra di Colfosco di Susegana Michela Moretton. Senza dimenticare le ambizioni dell’ungherese Viktoria Wagner-Gyurkes, nona nei 5000 agli Europei del 2022 e campionessa nazionale di 1500 e 5000. Nella gara maschile torna a Oderzo Daniele Meucci, il campione europeo di maratona, primo all’ombra del Torresin nel 2011 e 2014 e secondo nel 2022, battuto solo dal campione italiano Pietro Riva. Da seguire poi Neka Crippa, argento europeo a squadre nel cross di Venaria Reale e miglior italiano alla recente Maratona di Roma con record personale portato a 2h12’11”, e Pasquale Selvarolo, vicecampione italiano di cross e anch’egli argento a squadre nel cross continentale, che all’inizio del mese ha corso la mezza maratona in Riviera del Brenta in 1h02’02”. Spazio poi per gli azzurri Ahmed El Mazoury, primo a Oderzo nel 2013, Marouan Razine, Alain Cavagna e per un’accoppiata di ungheresi: Istvan Szogi, ottavo nei 1500 agli Europei indoor del 2021, e lo junior Ferenc Soma Kovacs, 18 anni, 14° agli Europei under 20 di cross di Venaria Reale. Un’altra gara che promette emozioni.
E il cast, promettono gli organizzatori, sia tra gli uomini che tra le donne non è ancora definitivo. La Corsa Internazionale Oderzo Città Archeologica rappresenta il fiore all’occhiello dell’intensa attività organizzativa svolta, sin dalla fine degli anni ’90, dalla Nuova Atletica Tre Comuni. Tra gli atleti che hanno dato lustro alla manifestazione, nel corso degli anni, i campioni mondiali Francesco Panetta e Genny Di Napoli, il vincitore della maratona di New York, Giacomo Leone, il pluricampione campione europeo di corsa campestre, Sergey Lebid, il già citato Meucci. E poi ancora il norvegese Sondre Moen, arrivato a Oderzo da primatista europeo di maratona, e gli azzurri Ruggero Pertile, Stefano La Rosa e Andrea Lalli. Di alto livello anche la presenza femminile. Dalle campionesse europee di maratona Maria Guida e Anna Incerti, all’azzurra Silvia Weissteiner, alla keniana Rita Jeptoo, vincitrice delle maratone di Boston e Chicago, sono moltissime le stelle dell’atletica internazionale che hanno fatto passerella a Oderzo, dove negli ultimi anni è stata anche particolarmente significativa la presenza di atlete dell’Est europeo (l’ultima edizione femminile, nel 2019, è stata vinta dalla bielorussa Mazuronak, campionessa europea di maratona l’anno precedente a Berlino, mentre per trovare un’azzurra sul gradino più alto del podio bisogna tornare al 2015, stagione del settimo successo di Silvia Weissteiner). Appuntamento in Piazza Grande il 1° maggio. Diretta streaming su Atletica.tv.