VITTORIO VENETO – Dopo la raccolta firme per il senso unico di via Oberdan, scatta anche una petizione per il ripristino della precedente viabilità in via Lioni. Una quindicina le firme al momento raccolte e i residenti hanno incassato anche il sostegno del consiglio di quartiere di Ceneda che si è riunito nei giorni scorsi.

«Alcuni cittadini hanno rivolto al sindaco una richiesta recante 14 firme di ripristino della precedente viabilità, con doppio senso di marcia in via Lioni fino all’imbocco di via Ceneri e via Gandino. Abbiamo deciso di sostenere questa richiesta con una nostra comunicazione al sindaco» rende noto il consiglio quartiere presieduto da Massimo Santonastaso.

Tra i temi affrontati nella seduta aperta ai soli consiglieri, anche quello di alcuni sentieri sulle colline delle Perdonanze e di San Fris che negli ultimi mesi sono stati sbarrati dai proprietari di terreni infastiditi dal passaggio di ciclisti ad alta velocità, impedendo così il transito anche ai pedoni. «Non apparendo tali decisioni confortate dalla legge, dopo una nostra consultazione nel settore giuridico, invieremo un protesta affinché vengano fatti transitare almeno i pedoni» annuncia il quartiere.

E poi la sperimentazione del senso unico per via Foscolo a ridosso dell’omonima scuola: «Con il senso unico – annota il quartiere – la velocità delle auto è aumentata e non c’è riscontro di una pista ciclabile». Altro punto critico della viabilità cittadina l’incrocio tra via Martel e via Matteotti: «È l’unico incrocio privo della necessaria segnaletica orizzontale che garantisca il passaggio protetto di pedoni e ciclisti» mettono nero su bianco.