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28 marzo 2024

Treviso

Obbligo green pass, il Prefetto di Treviso prevede inghippi ma non tensioni

Ai sindaci "disobbedienti" Maria Rosaria Laganà dice: "Attenti a non passare dalle parole ai fatti".

| Roberto Grigoletto |

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| Roberto Grigoletto |

Prefetto Maria Rosaria Laganà

TREVISO - E’, come suol dirsi, il giorno della verità: nessun ripensamento, nessun rinvio da parte del Governo. Da domani, venerdì 15 ottobre, è green pass obbligatorio, per tutti. O meglio per quelli che intendano lavorare. Ci sono lavori che sono anche servizi, pubblici: i trasporti, la raccolta dei rifiuti. Per dirne solo un paio, a mo’ di esempio. E i ritardi – o nella peggiore delle ipotesi: l’interruzione – del “pubblico servizio” preoccupano in questa vigilia. E alto è anche in Prefettura il livello di attenzione.

Prefetto Laganà, timori per domani?

Vigiliamo. Il momento è delicato, parecchio

Prevede momenti di tensione?

Non ho elementi per fare previsioni di questo tipo qui da noi

Dopo quanto accaduto sabato a Roma e memori delle manifestazioni no vax della scorsa estate nella Marca, non c’è forse di che impensierirsi?

Le persone che manifestano un dissenso, legittimo, dovrebbero però prestare molta attenzione a non farsi strumentalizzare. La grande maggioranza che è scesa in piazza non ha certo lo “spessore criminale” di quelli che intendono la libertà come possibilità di sfasciare.

Non teme che domani vada in tilt, poco o tanto, il sistema?

Sono in contatto con il presidente della Mom e ho ragione di credere che magari qualche corsa dei bus verrà meno ma niente di più. 

C'è anche la raccolta dei rifiuti

Ma è il sistema in generale a risultare complesso: alcune realtà lavorative sono popolate da un numero ingente di dipendenti che non è facile controllare uno per uno.

 Ammesso che abbiano effettuato il vaccino o si siano sottoposti al tampone…


Certamente qualcuno confidava in una dilazione dei termini da parte del Governo che invece non c’è stata

E adesso molti corrono in farmacia, non riuscendo a farsi tamponare

Questo creerà qualche inghippo di sicuro.

Prefetto, cosa pensa dei Sindaci anche di Marca riottosi al green pass? Ha detto loro qualcosa?

Non posso contestare le dichiarazioni ma intervenire solo di fronte ad atti conseguenti. Sono state approvate anche delle mozioni anti green pass nei Consigli comunali ma non è in mio potere revocarle.

Se invece si dovesse passare dalle parole ai fatti…

Ci sono gli uffici delle Amministrazioni comunali che sono chiamati ad applicare le misure stabilite dal Governo.

Che fanno dunque da cuscinetto, una sorta di salvagente.

Certo è che se alcuni Sindaci istigassero i cittadini a non rispettare le norme sarebbe una cosa diversa e grave. Però lasci che le dica una cosa…

Prego

Dopo quello che abbiamo passato, con tutta la sofferenza per la malattia e i lutti, mi domando perché ora non vada bene la soluzione.

 


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Roberto Grigoletto

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