"Obbligatorie due portate a testa", ristorante travolto dalle polemiche
Il caso ha immediatamente scatenato il dibattito sui social
| Isabella Loschi |
GENOVA - In un'estate già segnata dalle polemiche per sovrapprezzi nascosti, scontrini “nostalgici" e angurie di lusso, i bar e i ristoranti italiani tornano al centro del dibattito. Questa volta a suscitare l'indignazione degli utenti sui social è un ristorante in provincia di Genova, accusato di imporre ai clienti l'obbligo di ordinare almeno due portate a persona. Il caso ha immediatamente rievocato un episodio simile avvenuto lo scorso anno a Ostuni, in Puglia, dove un locale era stato sommerso da recensioni negative per la stessa regola.
La titolare del ristorante ha spiegato ai giornali locali che la sua scelta non è stata motivata da un semplice desiderio di aumentare i profitti ma è stata presa per “mantenere un livello di qualità elevato, senza dover sacrificare la freschezza dei prodotti o ridurre il personale". Il ristorante, che dispone di soli 18 coperti e non prevede il doppio turno di servizio, ha margini di profitto limitati. In questo contesto, secondo la titolare, garantire la sostenibilità economica del locale senza compromettere la qualità dei piatti è diventato un imperativo e da qui l'obbligo delle due portate,. "Continuare ad applicare questa regola è necessario per assicurare un'esperienza culinaria all'altezza delle aspettative dei nostri clienti”.
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