Nuovo piano cimiteriale ad Altivole ispirato al Memoriale Brion
Mercoledì 24 gennaio la presentazione ai cittadini
ALTIVOLE – Il cimitero di Altivole sarà oggetto di una trasformazione volta a farne più propriamente un luogo di memoria ma anche di meditazione, traendo ispirazione dal Memoriale Brion. Il nuovo piano cimiteriale approvato dal Consiglio Comunale di Altivole sarà presentato mercoledì prossimo alle 20.30 all’Auditorium Ferraro. Interverranno il Sindaco Chiara Busnardo, il Presidente di Contarina Sergio Baldin, il Direttore del Consiglio di Bacino Priula Paolo Contò, Pietro Putoto responsabile pianificazione e patrimonio Servizi Cimiteriali, l’architetto Marco Santinon per gli aspetti tecnici.
“Il nuovo piano cimiteriale, obbligo previsto dalla normativa regionale per rispondere alle necessità di sepoltura future, è il primo passo verso un nuovo approccio alla gestione cimiteriale”, comunica il Sindaco Chiara Busnardo. “È naturale per noi Altivolesi pensare al cimitero come luogo di meditazione: nella frazione di San Vito, proprio accanto al cimitero comunale, ospitiamo il Memoriale Brion di Carlo Scarpa, un luogo di pace e armonia che è stato fonte d’ispirazione per il nuovo piano, pensato per rendere ogni cimitero un luogo di meditazione e serenità per tutti. Il piano si basa sui principi di sostenibilità economica e ambientale, valorizzazione del patrimonio, sicurezza e accessibilità, cura delle persone che usufruiscono dei servizi e dei luoghi”.
Il piano prevede delle novità, che troveranno la piena attuazione con il nuovo regolamento di polizia mortuaria al quale sta lavorando il Consiglio di Bacino Priula. “Ringrazio in particolare il Direttore Contò per la sensibilità e il pensiero innovativo portati a un tema sensibile, sia per la grande complessità normativa che per i sentimenti che si toccano”, le parole del Sindaco. “Il Consiglio di Bacino ha colto l’occasione dell’aggiornamento del regolamento di polizia mortuaria per portare avanti un lavoro corale di Bacino: tutti i Comuni del Priula sono stati invitati a partecipare ai lavori portando le istanze peculiari del proprio territorio e della Comunità per arrivare ad un lavoro organico e di respiro ampio, ossia di area vasta”, ha spiegato il Direttore Paolo Contò.
INNOVAZIONI RELATIVE ALLE SEPOLTURE
Sono in corso alcune innovazioni relative alle sepolture: un esempio sono le urne cinerarie compostabili che dopo alcuni anni si decompongono e tornano completamente alla terra insieme alle ceneri. Altri esempi di novità sono le tombe di famiglia più compatte realizzate quando tutti i membri scelgono la cremazione e il recupero dei loculi non utilizzati per inserire le urne anziché le bare. Sempre ai fini della salvaguardia dell’ambiente, il piano raccomanda già da ora la vestizione dei defunti con abiti composti unicamente di fibre naturali e di evitare calzature in gomma. La raccomandazione diventerà prescrizione con il nuovo Regolamento.
Rispetto al tema della cura delle persone ha particolare importanza la realizzazione del campo bambini: uno spazio che, all’interno del cimitero, sarà dedicato ai bambini piccoli che sono mancati, alcuni anche prima di nascere. “Questo luogo previsto dal nuovo piano è stato progettato in modo che, attraverso la natura e l’architettura, chi soffre possa trovare accoglienza e conforto”, spiega il Sindaco Busnardo. La concessione di loculi ed ossari-cinerari passerà dal criterio d’ordine consecutivo alla libera scelta, tra quelli disponibili, evitando la frequente richiesta di assegnazione in deroga. Inoltre, sarà data possibilità, se compatibile con le previsioni del Piano Cimiteriale, di concedere loculi in vita agli ultraottantenni viventi, per avvicinamento al coniuge o parente di primo grado premorto, per 50 anni di concessione anziché i 30 ordinari.
Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis
Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo