CONEGLIANO - Altri negozi in arrivo nell’area del Conè. A renderlo noto è il candidato sindaco del Pd Alessandro Bortoluzzi, che ha avuto conferma dagli uffici del comune dell’avvio dell’iter che porterà nuove attività in via san Giuseppe.

Conferme arrivano anche dal vice sindaco uscente, nonché assessore all’urbanistica, Claudio Toppan: il progetto è stato infatti già depositato e approvato dagli uffici competenti.

Non si tratta però di un ampliamento del Conè, visto che la proprietà è diversa. Il nuovo edificio era già previsto dal Piruea dei primi anni 2000, anche se il progetto appena presentato riduce le volumetrie previste circa 18 anni fa.

“Lì sarebbero dovuti sorgere una piastra produttivo-commerciale e una torre ad uso direzionale. Ora si rinuncia alla torre e si fa solo la piastra” spiega Toppan.

Quindi non uffici, ma negozi e attività commerciali (oppure un solo grande punto vendita, visto le dimensioni della nuova struttura): la costruzione sorgerà tra il distributore e il parcheggio, in uno spiazzo rimasto fino ad oggi inutilizzato.

Dal punto di vista politico, Bortoluzzi non ha risparmiato critiche. “E’ l’ultimo colpo di coda dell’amministrazione Zambon. Cose si vedevano a Palermo negli anni ‘70. L’ultima colata di cemento prima delle elezioni” ha ironizzato il candidato, che avrà sicuramente visto in questo ultimo sviluppo del polo commerciale una conferma della provocazione lanciata il mese scorso.

“Il centro destra vuole una città a misura di adulti di una certa categoria, quella degli immobiliaristi e dei costruttori, che tra l’altro sono scesi in campo nelle liste che sostengono Chies - aveva dichiarato l’esponente dem - Noi puntiamo al risparmio di suolo e a una città a misura di bambino, di là c’è una politica di segno opposto”.

Preoccupazione invece dalle parti di Ascom, con il presidente Federico Capraro costretto a misurarsi con un nuovo colpo assestato al commercio della città.

“Non vediamo il bisogno di altre superfici a disposizione della grande distribuzione sulla Pontebbana, già satura, che vanno a concentrare nella zona del Conè i flussi dei consumi. Sarebbe più opportuno dirottarli sul centro città” ha dichiarato il neopresidente.