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28 marzo 2024

Montebelluna

Nuovi fondi per la frana del torrente Franzana a Onigo di Pederobba

La cementificazione dell’alveo del Rio Franzana aveva provocato una voragine

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

rio Franzana

PEDEROBBA - Dopo gli eventi alluvionali di ottobre 2020 che, nel territorio del Comune di Pederobba hanno innescato alcuni dissesti di carattere idrogeologico causati dal rio Franzana, arrivano delle notizie incoraggianti: nuovi contributi, per sistemare la voragine causata dalla cementificazione del torrente. Il crollo del manufatto realizzato all’epoca per tombinare l’alveo del Rio Franzana, al di sopra del quale, negli anni, era stato creato un parco pubblico con una cortina di grossi cedri a contorno del monumento marmoreo edificato in ricordo dei caduti di tutte le Guerre e che, di punto in bianco, aveva provocato una voragine inghiottendo l’intero pennone delle bandiere, aveva imposto, con urgenza, una serie di costosissimi interventi dove sono stati stanziati 300 mila euro nel bilancio comunale e 400 mila euro quali contributi regionali.

«Il progetto di sistemazione idraulica ha comportato lo scavo e la rimozione di oltre 10 mila metri cubi di terreno – afferma il Sindaco di Pederobba Turato Marco - perché, secondo l’ormai diffuso nuovo approccio metodologico in tema di sicurezza idraulica, il corso dei torrenti e dei rivoli d’acqua non può più essere “soffocato” ed “inscatolato” da manufatti di cemento come si usava un tempo. Oggi le Autorità competenti – continua Turato – pretendono ed impongono che le acque scorino sempre “a vista”. La voragine che si è ora creata, proprio nel centro del paese, con questo sbancamento che abbiamo operato nei mesi e che, via via, ha portato le ruspe fino ad un livello di oltre 30 metri rispetto alla via principale che la lambisce, sarà modulata e sagomata con interventi di ingegneria idraulica ambientale per trasformare e sfruttare questa depressione in un’area piacevole per passeggiate e momenti di relax».

Un paio di giorni fa il Comune, attraverso la Regione, è riuscito ad ottenere un ulteriore finanziamento intercettando fondi. Questo consentirà di sviluppare l’ultima fase progettuale. «Sarà possibile – conclude il Sindaco – realizzare tutto un percorso illuminato e sorvegliato da telecamere per scendere in sicurezza e con piacevolezza sino a livello del Torrente Franzana che confluisce sul corso d’acqua Curogna al di sopra del quale è nostra intenzione creare anche un caratteristico ponticello che renderà finalmente fruibile l’area sottostante offrendo, così, una nuovo palcoscenico ambientale che oggi si può solo intravedere, in maniera approssimativa, correndo, a valle del contesto, su via Molini». L’intera operazione, la cui chiusura finale richiederà ulteriori 400 mila euro esclusivamente finanziati da contributi regionali.
 

 


| modificato il:

Margherita Zaniol

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