Nuova vita per il centro storico di Solighetto
La rinascita del “borgo pilota” inizierà in primavera

È imminente l’inizio dei lavori di sistemazione e rigenerazione urbana del borgo di Solighetto, frazione del Comune di Pieve di Soligo, un progetto attento alla sostenibilità ambientale e sociale. Ad annunciarlo venerdì mattina, 14 febbraio, è stato il sindaco Stefano Soldan che nel corso di una conferenza stampa in municipio ha fatto il punto sui progetti proposti dall’amministrazione di Pieve di Soligo. Presente il vicesindaco Giuseppe Negri, il presidente ATS Fabio Vettori e l’architetto Francesco Dal Col. Una progettualità che riguarderà principalmente la rigenerazione urbana a Solighetto, nello specifico piazza Emigranti, con una nuova pavimentazione, l’incrocio tra piazza Libertà e via Brandolini, l’intersezione tra le vie Cal Sega e Brandolini e tra quest’ultima e via San Gallet.
Oltre a questi, sono previsti anche lavori nell’ambito del gas e della fibra ottica, che andranno a precedere i lavori riguardanti la piazza e la viabilità. Nello specifico saranno lavori di sostituzione dell’acquedotto (essendo la condotta idrica datata) condotti da ATS, a loro volta suddivisi in due stralci: il primo si concentrerà su un tracciato di 480 metri (eseguito tra marzo e metà aprile), il secondo da 220 metri si concretizzerà invece nel 2026. “L’amministrazione comunale ha scelto la realtà di Solighetto - dichiara Soldan - perché la ritiene la sede ideale per una serie di progettualità, promuovendone anche la sua caratteristica di borgo immerso nelle Colline patrimonio Unesco, puntando su un progetto che coniuga la rigenerazione e un patrimonio edilizio abbandonato o sottoutilizzato alle opportunità che possono sorgere per la comunità grazie ad un turismo di qualità; valorizzato altresì il suo ruolo di porta d’ingresso per eccellenza all’area Unesco, nonché di punto d’accesso al cammino delle Colline”.
La cifra destinata alla rigenerazione del borgo di Solighetto, ammonta a 780 mila euro circa, suddivisa in sei fasi di lavoro. L’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Negri e l’architetto Francesco Dal Col nel corso della conferenza hanno illustrato alcuni dettagli del progetto ossia la riqualifica del borgo di Solighetto; precisamente piazza Emigranti con la riorganizzazione dei parcheggi e un rinnovo della pavimentazione con l’impiego di sassi di fiume, puntando a rendere la zona più attrattiva e più sicura. Difatti l’accesso dal centro di Pieve avviene ora attraverso una strettoia che con il passaggio di mezzi pubblici, come gli autobus, sempre più grandi, necessita di un miglioramento. Per questo ci sarà l’inserimento di un senso unico in modo tale da guadagnare spazio per allargare il passaggio pedonale nell’area centrale di Solighetto e il limite di velocità di 30 chilometri orari. Verranno introdotti alquanti dossi, per un rallentamento del traffico. Altresì la fontana situata in una posizione marginale, con questi lavori ritroverà una sua centralità nella piazza. Il cantiere non provocherà una chiusura improvvisa dell’area coinvolta dai lavori tuttavia verrà gestita a fase di avanzamenti lavori; tant’è che il sindaco ha già preso accordi con MOM per soluzioni alternative di trasporto per i cittadini e studenti. Sarà premura del Comune di Pieve, tra un paio di settimane, comunicare ai cittadini relative chiusure o comunque notizie relative ai lavori preparatori.