Buongiorno e buon inizio settimana a tutti i birichini che leggono questo blog.

Come ogni mattina la mia colazione è stata varia e ha compreso qualche pagina di un libro che non ho inzuppato nel caffè ma, lo stesso, ho divorato!

Una lettura vecchia che ogni tanto amo gustare di nuovo, parole che condivido scritte da un uomo che stimo; Luigi Veronelli.

Le parole del giorno sono queste, nella fotografia della pagina:

Il libro è del 1971 e io ancora non esistevo se non nella fantasia dei miei genitori, eppure queste parole le sento mie. 

Si parla di magia, emozione, armonia, e dell'uomo che dà il suo contributo con amorevole cura ma non senza conoscenza e buon senso.

Nulla è lasciato al caso.