Novità sull'omicidio di Irina Bacal, tracce di sangue nell'auto dell'assassino
Le ha trovate la scientifica dopo gli esami con il luminol
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VITTORIO VENETO - Nell’auto di Mihail Savciuc, l’assassino dell’ex fidanzata Irina Bacal, sono state trovate delle tracce di sangue. La polizia scientifica mercoledì ha eseguito delle indagini con il luminol, che hanno permesso di riscontrare la presenza di tracce ematiche sia nella parte anteriore che nel bagagliaio della Renault Clio.
Ci vorranno ulteriori indagini per capire a chi appartengano: se fossero di Irina potrebbero essere un ulteriore elemento a supporto delle tesi della Procura.
Novità potrebbero emergere anche dall’esame degli smartphone dei due ex fidanzati, oltre che dalle 4 chiavette usb requisite in casa Savciuc. Ci sono 45 giorni di tempo per depositare la perizia.
Il reo confesso intanto è stato trasferito nel carcere di Pordenone: al carcere di Santa Bona, visto che il delitto di cui si è macchiato va contro il “codice d’onore” dei detenuti, aveva infatti ricevuto minacce e insulti.