La notte fatale di Giulia, Altin ed Egli: morti per annegamento nell'auto precipitata nel fiume
OORTOGRUARO - Giulia Di Tillio, 21 anni, il fidanzato Altin Hoti, di 22, e l'amico Egli Gjeci, di 20 anni, sono morti per annegamento. E' quanto dichiarano gli investigatori che cercano di fare luce sull'incidente dove hanno perso la vita nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 dicembre i tre ragazzi. La causa del loro decesso è stata confermata dagli investigatori: annegamento nell'abitacolo dell'auto precipitata nel Reghena.
La serata, inizialmente vissuta con spensieratezza al bowling "Arhena 5" di via Villastorta, ha preso una svolta tragica quando il trio ha deciso di rientrare a casa. Altin, alla guida di una Bmw Serie 5 nera, ha perso il controllo dell'auto sulla curva che porta al ponte sul Reghena di borgo Sant'Agnese, finendo fuori strada e sprofondando nel fiume.
Dalle indagini emerge che l'auto si è capovolta con le ruote all'aria, portando i tre giovani a un tragico destino a circa 6 metri di profondità. Sui loro corpi non sono state riscontrate ferite mortali, ma solamente un lieve trauma alla spalla sinistra di Altin, il conducente. Nessuno dei passeggeri aveva le cinture di sicurezza allacciate, e si presume che potrebbero essere stati addormentati al momento dell'incidente, dato che non sono stati trovati segni di tentativi di mettersi in salvo.
La Procura di Pordenone ha disposto gli esami tossicologici per determinare se le vittime avessero assunto alcolici o sostanze. I risultati saranno disponibili solo fra qualche settimana. Le indagini della Compagnia dei Carabinieri di Portogruaro sono giunte al termine, e si prevede che le salme saranno restituite alle famiglie nei prossimi giorni.
Gli abitanti di Portogruaro si preparano a dire addio a tre giovani vite spezzate prematuramente. L'organizzazione dei funerali è ancora in fase di definizione, ma si prevede che la chiesa della Beata Maria Vergine Regina a Portogruaro ospiterà almeno uno di essi.
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