Il nostro pianeta, il nostro futuro
Il cambiamento climatico rimodellerà radicalmente la vita sulla Terra nei prossimi decenni. Le condizioni estreme e mortali sono qui per restare e peggioreranno.
| Richard Brewer |
FOTO - Wildfire brucia fuori controllo nel sud dell'Oregon luglio 2021
OREGON - 14 luglio 2021. Molte persone non riescono a capire che le ondate di calore portano morte. La disastrosa ondata di caldo causata dal clima europeo del 2003 ha ucciso almeno 30.000 persone in una serie di settimane roventi più calde di qualsiasi altra cosa registrata nel continente in 500 anni. La recente "cupola di calore" determinata dal clima che si è insediata nel nord-ovest del Pacifico ha inviato persone negli ospedali a frotte uccidendo oltre un migliaio in Oregon, Washington e British Columbia, devastando anche la fauna selvatica, i raccolti e gli animali domestici. L'ondata di caldo potrebbe aver ucciso più di un miliardo di animali marini che vivono lungo la costa. Decine di migliaia di mitili morti, vongole, stelle marine, cirripedi e lumache ricoprono le rocce marine lungo la costa e possono avere un impatto disastroso sull'ecosistema e sull'economia regionale. Circa 10 milioni di persone sono ancora sotto l'allerta per il caldo in tutto l'Occidente.
Mi sono svegliato questa mattina con l'odore acre del fumo. Un velo di foschia oscurava il cielo sopra la testa. L'indice di qualità dell'aria locale era a 190, un avviso "rosso" di USAQ che indicava che la qualità dell'aria non era salutare e raccomandava di chiudere le finestre e limitare l'attività all'aperto. Il vento aveva portato il fumo degli incendi nelle vicinanze nella nostra zona. Il caldo estremo unito alla siccità sta alimentando incendi mortali in Oregon e nel nord-ovest del Pacifico. Nella parte meridionale dell'Oregon un incendio è esploso di dimensioni, raddoppiando tre volte nel fine settimana del 10-11 luglio e ora ha bruciato più di 200.000 acri, inghiottendo 320 miglia quadrate (829 km^2) e abbattendo le linee di trasmissione elettrica causando la rete elettrica guasti che hanno un impatto non solo sugli abitanti dell'Oregon, ma sull'erogazione di energia a circa l'80% della California settentrionale.
Scienziati di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Paesi Bassi, Francia, Germania e Svizzera hanno collaborato per valutare in che misura il cambiamento climatico indotto dall'uomo ha reso questa ondata di caldo più calda e più probabile. Hanno concluso che l'ondata di caldo che ha fatto salire le temperature a un inaudito 116 ℉ a Portland, nell'Oregon, il mese scorso sarebbe stata praticamente impossibile senza gli effetti del cambiamento climatico causato dall’uomo.
La crisi climatica rimodellerà radicalmente la vita sulla Terra nei prossimi decenni. La nostra recente esperienza significa qualcosa di molto più grande di una crisi localizzata nel nord-ovest del Pacifico, ma che tali variazioni sempre più selvagge dalla norma con la sua devastazione associata possono e accadranno ovunque.
Il 3 giugno 2021 il comitato direttivo del primo vertice del Premio Nobel ha rilasciato una dichiarazione cofirmata da 126 premi Nobel intitolata "Il nostro pianeta, il nostro futuro: un appello urgente all’azione." Era volto a informare le deliberazioni ambientali durante gli incontri tenutosi dall'11 al 13 giugno 2021 con i leader mondiali degli Stati membri del G7 e i rappresentanti dell'UE in Cornwall, Regno Unito. Il loro rapporto è disponibile in inglese online all'indirizzo https://www.nobelprize.org/uploads/2021/05/Statement-3-June-DC.pdf e ho estratto alcune delle loro dichiarazioni di seguito
Hanno esortato i politici e gli scienziati a "lavorare insieme per colmare il divario tra le prove degli esperti, la politica a breve termine e la sopravvivenza di tutta la vita su questo pianeta..." Hanno sottolineato che "per la prima volta nella nostra esistenza, le nostre azioni sono parti critiche destabilizzanti del sistema Terra che determinano lo stato del pianeta”.
“Per 3 milioni di anni, l'aumento della temperatura media globale non ha superato i 2°C di riscaldamento globale, eppure questo è ciò che si prevede in questo secolo. Siamo su un percorso che ci ha portato finora a un riscaldamento di 1,2°C, la temperatura più calda sulla Terra da quando abbiamo lasciato l'ultima era glaciale circa 20.000 anni fa, e che ci porterà a un riscaldamento superiore a 3°C in 80 anni”.
“Le società umane sono ora il principale motore del cambiamento nella sfera vivente della Terra. La futura abitabilità della Terra per le società umane dipende dalle azioni collettive che l'umanità intraprende ora... Vi sono prove crescenti che questo è un decennio decisivo (2020-2030)." "Senza un'azione per ridurre le emissioni globali di gas serra e fermare la distruzione della natura in questo decennio, affrontiamo cambiamenti irreversibili nella biosfera terrestre e nel nostro futuro comune.”
Ci sono alcune indicazioni di speranza che il loro messaggio sta arrivando. Martedì, la NASA e l'Agenzia spaziale europea (ESA) hanno formato una partnership strategica per osservare l'ambiente in evoluzione della Terra in una collaborazione sui cambiamenti climatici per affrontare questo problema globale. La commissione per il bilancio del Senato degli Stati Uniti ha anche annunciato martedì un accordo sul finanziamento degli sforzi per combattere il cambiamento climatico sostenuto dal presidente Joe Biden e mercoledì la Commissione europea a Bruxelles ha presentato un ambizioso piano per ridurre i gas serra del 55% entro il 2030, ma deve ancora essere negoziato e approvato da 27 paesi e dal Parlamento europeo per diventare legge. Ma è uno sforzo politico positivo.
Può sembrare troppo poco e troppo tardi, ma meglio di niente. È "Il nostro pianeta, il nostro futuro" e il tempo sta per scadere.
****************IN ENGLISH ***********
Our Planet, Our Future Climate change will fundamentally reshape life on Earth in the coming decades. Extreme and deadly conditions are here to stay and they will get worse.
OREGON - 14 July 2021. Many people fail to understand that heat waves bring death. The disastrous 2003 European climate driven heat wave killed at least 30,000 people over a series of blistering weeks hotter than anything recorded on the continent in 500 years. The recent climate driven ‘heat dome’ that settled over the Pacific Northwest has sent people to hospitals in droves killing well over a thousand in Oregon, Washington and British Columbia while also devastating wildlife, crops, and domestic animals. The heat wave may have killed more than a billion seashore animals living along the coast. Tens of thousands of dead mussels, clams, sea stars, barnacles and snails blanket the sea rocks far along the coastline and can have dire impact on the ecosystem.as well as the regional economy. About 10 million people still remain under heat alerts across the West.
I woke up this morning to the acrid smell of smoke. A veil of haze obscured the sky overhead.The local air quality index was at 190, a USAQ ‘Red’ warning indicating the air quality was unhealthy and recommended closing windows and limiting outdoor activity. The wind had driven smoke from nearby wildfires into our area. Extreme heat coupled with drought is fueling deadly wild fires in Oregon and the Pacific Northwest. In the southern part of Oregon a fire exploded in size, doubling three times over the weekend 10-11 July and has now burned more than 200,000 acres, engulfing 320 square miles (829 km^2) and downing electric transmission lines causing electrical power grid failures that impact not only Oregonians but power delivery to about 80 percent of Northern California.
Scientists from the US, Canada, the UK, the Netherlands, France, Germany and Switzerland have collaborated to assess to what extent human-induced climate change made this heatwave hotter and more likely. They concluded the heat wave that sent temperatures spiking to an unheard-of 116℉ in Portland, Oregon last month would have been virtually impossible without the effects of human-caused climate change.
The Climate crisis will fundamentally reshape life on Earth in the coming decades. Our recent experience signifies something much larger than a localized crisis in the Pacific Northwest but that such increasingly wild variations from the norm with its associated devastation can and will happen anywhere.
On 3 June 2021 the steering committee of the first-ever Nobel Prize Summit released a statement co-signed by 126 Nobel laureates titled ‘Our Planet, Our Future: An Urgent Call for Action.’ It was aimed at informing environmental deliberations during the meetings held 11-13 June 2021 with world leaders of the G7 member states and EU representatives in Cornwall, UK. Their report is available in English on line at https://www.nobelprize.org/uploads/2021/05/Statement-3-June-DC.pdf and I have excerpted a few of their statements below:
They urged politicians and scientists to “work together to bridge the divide between expert evidence, short-term politics, and the survival of all life on this planet …” They made the point that “for the first time in our existence, our actions are destabilizing critical parts of the Earth system that determine the state of the planet.”
“For 3 million years, global mean temperature increases have not exceeded 2°C of global warming, yet that is what is in prospect within this century. We are on a path that has taken us to 1.2°C warming so far — the warmest temperature on Earth since we left the last ice age some 20,000 years ago, and which will take us to >3°C warming in 80 years.”
“Human societies are now the prime driver of change in Earth’s living sphere. The future habitability of Earth for human societies depends on the collective actions humanity takes now …There is rising evidence that this is a decisive decade (2020-2030).”
“Without action to cut global greenhouse gas emissions and halt destruction of nature this decade we face irreversible changes to Earth’s biosphere and our common future.”
There are some hopeful indications that their message is getting through. On Tuesday, NASA and the European Space Agency (ESA) formed a strategic partnership to observe Earth’s changing environment in a climate change collaboration to tackle this global issue. The U.S. Senate budget committee also announced on Tuesday an agreement on funding efforts to combat climate change championed by President Joe Biden and on Wednesday the European Commission at Brussels, laid out an ambitious plan to reduce greenhouse gases 55 percent by 2030 but it has yet to be negotiated and approved by 27 countries and the European Parliament to become law. But it is a positive political effort.
It may seem to be too little too late but better than nothing. It is ‘Our Planet, Our Future’ and time is running out.