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19 aprile 2024

Castelfranco

Nonostante il Covid le malghe del Grappa hanno saputo rialzarsi

Le difficoltà date dal lockdown e il timore che i turisti disertassero la montagna non hanno piegato i malgari

| Maria Elena Tonin |

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| Maria Elena Tonin |

Nonostante il Covid le malghe del Grappa hanno saputo rialzarsi

MONTE GRAPPA - Ultime domeniche per le malghe del Grappa, ma già si può tirare le somme di una stagione partita molto tardi ma che per fortuna ha saputo reagire. Anche una domenica fredda e nebbiosa come quella di ieri, ha registrato il tutto esaurito. Allontanato lo spettro di una stagione senza i turisti stranieri, il Grappa, con malghe e volo libero si conferma isola felice del turismo e volano dell'economia.

Famiglie ma anche molti giovanissimi, il target. "Decisamente una stagione positiva, almeno per noi. Il picco è stato ovviamente a Ferragosto, con oltre un centinaio di coperti" dicono da Malga Mure, dove fanno la fila per acquistare formaggio e l'Elisir d'amore, una delle tante grappe proposte, di frutta ed erbe del Grappa.

La chiusura di molte malghe è prevista il 20 di settembre, ma molti attendono di vedere come continuerà l'autunno. Tra queste, Malga Piz, aperta fino al 30 di ottobre, anche durante la settimana, sia a pranzo che a cena (ma conviene sempre chiamare): "Un'ottima annata questa, a parte la delusione di non aver vinto nessun premio a Campo Croce" scherza Elisa Gallina, la giovane "regina del Morlacco". In realtà, il suo bastardo è andato molto vicino alla vittoria, e anche la sua malga ieri ha segnato il tutto esaurito per mangiare e la fila per comperare il formaggio.

"Anticipiamo la chiusura al 15 settembre, completamente soddisfatti" dicono poco più sopra da Malga Paradiso: "Movimento anche in giornate come queste." Più oltre in Val Vecia, gestita dai volontari del Gruppo Mel il cui ricavato va agli asili di Pieve del Grappa, ieri sono stati cucinati e serviti oltre 40 polli, la "specialità per cui ci conoscono ovunque." sottolinea Umberto Ceccon, ex sindaco di Paderno del Grappa. A giugno erano tentati di non partire. "Siamo qui dal '94, quest'anno non abbiamo potuto aprire l'accoglienza, 49 letti che avevamo completamente rinnovato lo scorso anno, ma siamo ugualmente molto contenti per la stagione. All'inizio ci pagavamo i nostri pasti, nel tempo abbiamo costruito la piazzola per l'atterraggio dell'elicottero."

 


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Maria Elena Tonin

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