CASTELFRANCO VENETO – Il ballo techno davanti alla bara del quindicenne Kevin Gentilin, fatto da nonno Gino, ha destato lo stupore di molti. Giudicare non è certo né corretto né opportuno, perché ciascuno ha diritto di vivere il lutto di una persona cara come crede. Ma lo stupore da parte di molti c’è stato così in questi giorni il fatto è stato commentato anche sui media nazionali.
Come nel caso di Massimo Gramellini, nota penna del Corriere della Sera che ha paragonato l’accaduto al celebre swing di Biarritz, ballato da un uomo davanti alla bara della sua compagna. “... L’unico principio che andrebbe rispettato, nei funerali come nel resto, è la buona fede: puoi fare quel che ti pare, entro certi limiti, a condizione che tu ci creda davvero. E il nonno di Castelfranco non solo dà l’impressione di crederci, ma appare evidente che quel ballo forsennato è il suo legame invisibile con il defunto, innamorato della musica techno”.

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