"Non si ripopola il centro di Conegliano a colpi di pastin e vin brulè"
L'attacco dell'ex consigliere Ferraresi: "Non bastano gli eventi"
CONEGLIANO - “Non si ripopola il centro a colpi di pastin e vin brulè”. Secondo Alberto Ferraresi, ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ed esponente della nuova coalizione “Noi per Conegliano”, non bastano gli eventi per rivitalizzare la città.
“Servono, è vero, ma bisogna sviluppare tutto il resto. Conegliano deve diventare un polo di centri d’interesse – sostiene -. Bisogna riempire gli appartamenti vuoti e incentivare tutto ciò che serve ai cittadini: servizi, scuole, sport, aiuti alle famiglie, ricerca e sviluppo, marketing. Si tratta di un investimento a lungo termine, pensato”.
La battuta di Ferraresi sul pastin e il vin brulè fa riferimento, ovviamente, al villaggio natalizio organizzato negli ultimi anni in via Carducci.
“La città deve tornare ad essere un epicentro, non basta il Natale”, aggiunge l’ex consigliere. Ferraresi, però, pone anche un’altra questione relativa al futuro di Conegliano: “La Pedemontana porterà più gente nei territori Unesco o toglierà visitatori alla nostra città?”