Un uomo è morto ad Houston, in Texas, ucciso dalla polizia al termine di uno spettacolare inseguimento durato più di 30 minuti. L'uomo, identificato come Trey Shepard, 41 anni, era a bordo di una Chrysler 300 che non si è fermata allo stop imposto dalle autorità per aver fatto due cambi di corsia pericolosi. Ne è nata una folle corsa durante la quale, ha riferito il vice sceriffo della contea di Harris Thomas Gilliland, il sospetto ha chiamato anche il 911 minacciando di fare del male al bambino che era a bordo con lui. Sapendo che si trattava di uno stratagemma, la polizia ha continuato l'inseguimento terminato con un maxi incidente.

Come si vede dalle immagini riprese da un elicottero e mostrate in diretta tv, ad un incrocio l'auto del 41enne si schianta prima contro un Suv in transito, poi carambola su altre vetture ferme al semaforo. A questo punto Shepard scende dall'auto ma, mentre due agenti si avvicinavano chiedendogli di mostrare le mani, tenta di risalire a bordo del suo veicolo. Sospettando che stesse cercando un'arma, ha riferito Gilliland, entrambi i poliziotti hanno sparato almeno 12 colpi, uccidendolo.

L'ufficio dello sceriffo della contea di Harris ha confermato che il sospetto è morto per le ferite riportate. Nell'auto non sarebbe stata trovata alcuna arma.

Il caso rischia di riaccendere le polemiche sull'eccesso di forza da parte della polizia. Solo ieri era stato diffuso un video in cui si vedeva un'auto della polizia investire un sospetto di spalle. Alcuni giorni fa invece, un altro filmato, mostrava l'uccisione in diretta di un afroamericano di 44 anni da parte di un poliziotto che ha confuso la sua pistola con il Taser, mentre risale all'8 aprile il video che ha incastrato un agente della polizia di North Charleston per l'uccisione di un altro afroamericano disarmato.