VITTORIO VENETO - Non cedere Villa Papadopoli al Cesana Malanotti. L’appello è del segretario del consiglio di quartiere di Ceneda, Michele Bastanzetti, che ha lanciato alcune proposte per il futuro dell’immobile che dovrebbe ospitare parte dei 200 nuovi posti della casa di riposo. “La proprietà deve rimanere comunale – spiega Bastanzetti – Quindi l’amministrazione non dovrebbe vendere la struttura, ma darla in concessione, anche per 90 anni.

Al termine di questo periodo ritornerebbe nella disponibilità dei nostri concittadini”. Questo anche per evitare, secondo il segretario, che con la possibile riforma delle Ipab la villa “finisca in mani non vittoriesi”. E poi c’è la questione parcheggi: “Io darei in concessione al Cesana Villa, parco e area Rossi, dove l’istituto potrebbe ricavare un parcheggio pubblico aperto a tutti. Sarebbe un beneficio per tutto il quartiere”.

Ma sopratutto sbloccherebbe anche il nodo di Piazza Giovanni Paolo I, che potrebbe essere riqualificata e in parte pedonalizzata, con le auto “dirottate” nel vicino parcheggio. L’ultima idea di Bastanzetti riguarda anche la Rotonda: “Andrebbe trasformata in un auditorium, in cui il comune potrebbe avere un’opzione per un centinaio di serate all’anno. Il Cesana magari ci perderebbe dei posti letto, ma acquisterebbe la valenza di un centro culturale”.

Il consiglio di quartiere, su questi punti, non si è ancora espresso. “Sarebbe meglio chiarire il tutto con le parti prima della Conferenza dei Sindaci, che deve decidere dei 200 nuovi posti letto. Invito l’istituto ad organizzare un incontro con il quartiere”.